Sul nostro Portafoglio opzioni, posizioni sostanzialmente neutrali di delta, con ampie possibilità di portarle a scadenza senza dover modificare quelle aperte e con la possibilità di aprirne nuove su scadenza prossima (ottobre).
La volatilità si è alzata ma solo per notizie sporadiche (v. la dichiarazione di Putin circa il loro appoggio militare alla Siria in caso di apertura delle ostilità da parte degli USA, o molto marginalmente circa la minaccia, un giorno sì ed uno no, del mancato appoggio del partito del PDL al governo Letta nel caso di conferma della condanna a Berlusconi e conseguente interdizione dai pubblici uffici), mentre i dati macro USA confermano, nel caso ce ne fosse ancora bisogno che, a fronte di dati non confortanti sullo stato dell'economia ma principalmente sull'occupazione, i mercati azionari reagiscono in modo positivo per il prolungamento temporale del QE3 e di conseguenza l'allontanamento del cosiddetto "tapering".
In settimana scorsa le riunioni delle banche centrali, europea ed inglese, hanno lasciato inalterati i tassi ed anche le dichiarazioni per le aspettative future sono state molto concilianti per una continuazione della politica monetaria espansiva.
Per la prossima settimana i dubbi si posano sulla effettiva volontà del Congresso USA (diviso a metà) a concedere il nulla osta ad Obama circa l'attacco mirato ad obiettivi sensibili siriani dopo che alla fine della riunione del G 20 anche tra i Paesi rappresentati c'è una forte divisione sull'argomento, mentre per quanto riguarda l'Europa il focus sarà sui sondaggi circa la campagna per le elezioni politiche in Germania che si terranno il giorno 22 settembre.
Come al solito, sarà il mercato a dirci se e quali opportunità ci saranno per aprire nuove posizioni.
LA REDAZIONE.