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FED
Con molta probabilità, oggi, scopriremo i tempi e le modalità con cui la Fed darà l'avvio della tanto attesa fase di riduzione dell'entità del 'quantitative easing'. Da un sondaggio Reuters, infatti, pare che il 71% degli economisti intervistati siano convinti che la Fed annuncerà un ridimensionamento del proprio programma di acquisto asset sul mercato. Appare invece scontato che il costo del denaro sarà confermato su valori prossimi allo zero.
Ricordiamo però, come anche ribadito in alcuni dei nostri precedenti articoli che a fronte degli ultimi dati non eccezionali dal mercato del lavoro Usa gli economisti hanno rivisto al ribasso la previsione sull'entità della riduzione degli acquisti, ora stimata a 10 miliardi di dollari (sugli 85 mensili del programma), rispetto ai 15 indicati in precedenza.
E' opinione diffusa che la Fed abbia intenzione di arrivare ad un esaurimento completo del programma di 'quantitative easing' per la metà dell'anno prossimo.

IMU/IVA
Ieri a Roma il commissario Ue Olli Rehn, ha ricordato le raccomandazioni del Consiglio Europeo che esortano il governo italiano a spostare la pressione fiscale verso patrimonio e consumi. Appare, dunque, sempre più evidente il parere UE proprio in una fase in cui la Commissione Finanze della Camera prende in esame il decreto Imu. Il Tesoro a questo punto sarebbe orientato a rinunciare a bloccare l'aumento dell'Iva a ottobre.

Ieri intanto il vice ministro Fassina (sopra in foto) ha confermato che il governo è pronto a rivedere al ribasso la stima sul Pil 2013, su valori prossimi al consensus . L'aumento dell'Iva ci pare a questo punto molto probabile e quindi crediamo che i Btp legati all'inflazione saranno ancora da preferire e sovrappesare

DATI CINA
Soppesando i prezzi delle nuove case in Cina ad Agosto è evidente un accelerazione al rialzo che non si registrava da oltre due anni e mezzo. Questo rialzo comporta un maggior sforzo da parte del governo per tenere sotto controllo l'andamento del mercato immobiliare che sino ad ora si era adoperato per evitare l'insorgere di bolle speculative. Dai primi dati in nostro possesso il rialzo appare essere pari al 8,3% dopo il 7,5% fatto registrare a luglio. Da notare che si tratta del valore massimo da gennaio 2011. Su base mensile, invece,i prezzi sono saliti dello 0,8% con un discreto incremento rispetto al +0,6% fatto registrare a luglio.
Tokio +1.35%: mentre il cross UsdJpy continua a rimanere laterale Tokio ci da una prima soddisfazione con un +1.35% in attesa della Fed.

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