Catalizzatore di questa settimana sono state le minute della FED, da cui si evince uno slittamento temporale per attuare quello che tutti temono, cioè una riduzione del QE3. Questa notizia ha fatto sì che i mercati dopo una correzione a 1630 ricominciassero a salire e la chiusura di venerdi del future S&P500 a 1661,50 apre scenari per un altro attacco al livello di 1700/1705. Per quanto riguarda il futuro, come accennavamo in precedenti articoli, su gli iron condor aperti su scadenza Settembre 2013, sarà molto difficile riuscire a vendere ad un buon prezzo lo spread sulla gamba delle CALL su SPY#2 e SPY#3, comunque con la chiusura dell'S&P500 di venerdi il delta delle operazioni aperte è rientrato nella normalità, dandoci la possibilità di aprire nuove posizione su scadenza Ottobre 2013.
A tal proposito, fin quando la volatilità implicita sugli Index continuerà ad alzarsi, aspetteremo il momento migliore per aprire le nuove posizioni.
LA REDAZIONE.