IERI SUI MERCATI
L'importante indice di fiducia tedesco Zew è salito a 42 punti in agosto da 36.3 di luglio nella componente relativa alle aspettative, poco al di sopra le attese di consenso a 40 punti e segnando il massimo da marzo scorso.
Anche la componente sul giudizio corrente migliora a 18.3 punti ad agosto (massimo da 12 mesi) da 10.6 di luglio, superando le attese di consenso che si aspettavano un più modesto 12.Ancora maggiore è il progresso dell'indice Zew expectations riferito a tutta l'area euro che segna 44 punti ad agosto da 32.8 di luglio (massimo da aprile 2010), mentre il giudizio sulla condizione corrente rimane in profondo rosso a -74.1 punti.Gli indicatori di confidence usciti recentemente sembrano confermare che nel corso di Q2 l'area euro è uscita dalla recessione che aveva visto sei trimestri consecutivi di contrazione del GDP.
Lo Zew inoltre anticipa che l'espansione dell'economia dovrebbe proseguire e rafforzarsi nel corso del terzo e quarto trimestre coinvolgendo anche le economie periferiche, che in Q2 registravano ancora una contrazione dell'attività economica seppur in decelerazione rispetto ai precedenti trimestri..
Ricordiamo che lo Zew è elaborato dal Centro per la ricerca economica europea con cadenza mensile e riguarda un sondaggio condotto su 350 esperti economici sulle prospettive economiche di vari paesi, Germania e zona Euro in primis
POLITICA ITALIA
Ieri il Presidente della Repubblica ha diramato una nota molto chiara nella quale si evince che una crisi di governo in questo momento sarebbe fatale per il paese.
Napolitano ha anche detto che le sentenze vanno applicate e che nessuno per ora gli ha inoltrato richieste di grazia. Il comunicato emesso dal Quirinale ci pare lineare e supportivo per i mercati che potrebbero continuare la loro fase di positività almeno fino a settembre.
BTP
Ieri abbiamo visto un nuovo minimo relativo sullo spread Btp Bund arrivato fino a quota 237 grazie all'importante selloff del Bund sull'ottimo dato Zew. Segnaliamo inoltre che una fonte Governativa ha segnalato che l'Italia ha già coperto l'80% del funding a medio-lungo termine.
TREASURIES
Giornata di selloff anche per l'obbligazionario Usa, con i rendimenti che si riavvicinano ai massimi da due anni, dopo la pubblicazione dei dati che suggeriscono la possibilità di una crescita economica più sostenuta nel secondo semestre e rendono più praticabile l'ipotesi di una riduzione del piano di acquisto bond della Fed. Il decennale benchmark ha terminato la seduta in calo di 27/32, rendimento al 2,755%, non distante dal massimo da due anni segnato lo scorso 8 luglio a 2,78%. Il tapering sembra quindi sempre più vicino ed il decoupling fra tassi Usa ed Europa sarà nei prossimi mesi sempre più accentuato.
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