FED: IL SUPPORTO MONETARIO SERVE ANCORA
Sebbene, l'economia Usa sia in evidente ripresa, secondo le indicazioni emerse ieri sera nel corso di una riunione del Fomc, non è ancora il momento di allentare gli interventi di supporto monetario.
Al contrario di quanto era atteso dagli operatori, dunque, è stata rimandata a periodo da definirsi un eventuale inizio della fase di riduzione del programma di acquisto bond che inizialmente e dai più era preventivato per settembre.
La Fed ha inoltre lievemente peggiorato la propria view economica, parlando nel comunicato finale di crescita "modesta" e non più "moderata"; la banca centrale ha poi rilevato un rialzo dei tassi sui mutui e sottolineato i rischi di un'inflazione troppo bassa, che si è ancorata sotto il target del 2%.
Questo insieme di considerazioni induce a ritenere che proseguirà la politica accomodante sin qui condotta dalla Fed.
BERLUSCONI: LA VICENDA IN TRE PUNTI
E' previsto per pomeriggio il verdetto della Cassazione su Berlusconi, cui molti osservatori legano anche le sorti del governo Letta.
A- La Corte è chiamata a esprimesi sulle condanne di primo e secondo grado contro il leader del Pdl, per frode fiscale nell'ambito del processo Mediaset.
B- Ieri il difensore dell'ex premier, l'avvocato Coppi, ha chiesto l'annullamento della sentenza di appello e il proscioglimento di Berlusconi o, in seconda battuta, la riformulazione del reato da frode a concorso in falsa fatturazione, col rinvio del processo ad altra corte d'appello (ma la prescrizione incombe).
C- Martedì, invece, il Procuratore generale Mura aveva chiesto la conferma della condanna di Berlusconi a 4 anni di reclusione, di cui 3 coperti da indulto, riducendo però da 5 a 3 anni il periodo in cui Berlusconi non potrà partecipare alla politica attiva.
CINA: PMI UFFICIALE IN AUMENTO
Si registra nel corso del mese di Luglio una lieve ripresa per il settore manifatturiero cinese e merito principale è dovuto al rafforzamento degli ordinativi.
Il dato puntuale rilevato dall'indice Pmi manifatturiero ufficiale cinese evidenzia un incremento dai 50,1 punti rilevati a giugno agli attuali 50,3 punti in evidente miglioramento soprattutto se raffrontato con le attese di consenso degli operatori che prevedevano un ulteriore discesa in area di contrazione, a 49,9 punti.
Per contro e per dovere di cronaca riportiamo anche il dato di Hsbc che invece conferma la contrazione a 47,7 punti nella sua lettura finale di luglio (mentre il dato di giugno registrava 48,2 punti) che per inciso è il dato più basso dall'agosto dell'anno scorso.
