La scorsa settimana negli USA, tra un tacchino divorato ed i dati di venerdi sulla occupazione in linea con le attese ma superiore al mese precedente (Nonfarm Payrolls +195 K) ed un dato sulla disoccupazione (Unemployment rate al 7,6%) superiore dello 0,1 % al mese precedente che, de facto, annullava la percezione positiva del primo, i mercati hanno tenuto le quotazioni chiudendo l'ottava al rialzo, ribadendo che i nuovi corsi di borsa sono esattamente al contrario di prima, dati buoni e dichiarazioni di prospettive economiche positive si riflettono in ribassi generalizzati mentre dati contrastanti se non inferiori alle attese e dichiarazioni di rallentamento economico si riflettono in rialzi consistenti e, badate bene, a ridosso dei massimi di sempre.
Inutile dire che tutto ciò è l'antitesi dell'economia REALE, che i nodi (debiti) verranno al pettine sconquassando i conti economici dei Paesi ad iniziare da quelli più deboli.
Ma al momento i mercati sembrano fregarsene di tutto ciò in una sorta di video gioco dove rischi l'inverosimile e se perdi tutto, con un semplice clic, resetti la posizione e si ricomincia daccapo con tutti i crediti disponibili.
Per quanto riguarda le nostre posizioni in opzioni su ETF Index USA, la settimana non poteva terminare nel modo migliore in quanto abbiamo portato il bias del delta in posizione neutra, ed il rialzo dei valori di ieri ha contribuito ad aumentare il gain sulle opzioni scadenza Luglio 2013 ed in sostanziale pareggio l'opzione scadenza Agosto 2013.
Peccato per la gamba delle CALL su Luglio non vendute (e che oramai non riusciremo più a vendere ad un prezzo decente), avrebbero contribuito ad avere a scadenza un gain migliore.
Comunque contiamo in settimana di aprire nuove posizioni su scadenza Agosto 2013.
LA REDAZIONE.