Ci sono due novità che sono comparse all'orizzonte e che fanno di questa estate forse il punto di svolta della pesante crisi che ci attanaglia. La prima è che il clima di fiducia misurato dall'ISTAT ha dato un pesante segnale rialzista, soprattutto per quanto riguarda il clima economico. Di solito nella stampa compaiono i numeri grezzi e mai i grafici e così ho pensato di visualizzare questo andamento con un bel grafico a colori che bene esprime, soprattutto per chi si occupa di grafici, il cambio di direzione della fiducia dei consumatori.
Il secondo è che per la prima volta l'indice Case Shiller 20 delle maggiori città è in aperto breakout del massimo della congestione segnando che la fine della crisi del mercato immobiliare americano è ormai alle spalle. A livello nazionale USA il mercato USA è caduto del 25% dai massimi dell'estate 2006 ma la ripresa è in corso e anzi si può parlare di vera e propria corsa. Un mese or sono ho notato come nelle filiali delle banche i cartelloni elettronici propongono mutui a tassi bassi "finché dura la politica monetaria espansiva, approfittane !" come se invece di un mutuo vendessero degli hot dogs. In Germania nell'edilizia residenziale è boom e a Francoforte è in atto il gioco tanto caro agli italiani per cui se compri un appartamento oggi tra 12 mesi può già permettertene uno più grande rivendendo quello che hai comprato poco prima. E' chiaro che i tassi bassi mettono il fuoco alle ali dell'immobiliare con una estrema lentezza, che in Italia è ostacolata ulteriormente dalla scarsa disponibilità al rischio delle banche. Ma se la situazione dovesse migliorare sul fronte economico è chiaro che anche per le banche dovrebbe aumentare la propensione al rischio, di poco, ma aumentare.
Detto questo in Italia siamo nelle mani della Cassazione e del giudizio su Berlusconi, purtroppo questa è l'immagine di un paese che è ostaggio di avvocati, notai, commercialisti, magistrati e sindacalisti per cui alla fine la loro parola pesa più di quella di coloro che producono reddito. Quindi perscrutare i grafici serve fino a domattina.
Un commento al nostro portafoglio: ci sono molti titolini che stanno sgroppando là fuori e debbo dire che finora abbiamo fatto il nostro dovere, soprattutto perché dal fondo del barile il nostro mercato sta lentamente tornando verso il tetto del barile.
Posto qui sotto dei grafici mensili dei titoli che abbiamo in portafoglio con i relativi obiettivi. Per Brunello Cucinelli e per Salvatore Ferragamo e in parte per Yoox è pressoché impossibile calcolare degli obiettivi di prezzo.
Per ulteriori buy ci rimane Poltrona Frau che oggi è volata e che volentieri lasciamo agli altri.
