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DECLASSAMENTO S&P E ASTE
Oggi inizia il collocamento di Bot per un valore che si aggira indicativamente intorno ai sette miliardi di Bot annuali e 2,5 miliardi di flessibili a 160 giorni. Con molta probabilità l'asta risentirà delle decisioni prese da S&P.
Ieri sera, infatti, e a detta di molti operatori in modo inaspettato, Standard & Poor's ha portato il proprio giudizio da 'BBB+' a 'BBB-' due soli step sopra il livello di junk.

Le motivazioni addotte a tale ulteriore declassamento sono dovute ad un ulteriore indebolimento della congiuntura e alla mancata trasmissione sull'economia reale della politica monetaria espansiva Bce, con tassi sui prestiti alle imprese che rimangono ben sopra i livelli pre-crisi.
Non è del tutto chiaro se la decisione di S&P non abbia tenuto conto delle nuove misure varate per dare impulso all'economia o abbia invece ritenuto tali misure ancora insufficienti.
L'attenzione degli investitori è tutta rivolta alle possibili ripercussioni sui mercati. Vedremo le variazioni di oggi appuntandoci i dati di ieri con lo Spread che ha chiuso a 275 punti base e i Btp hanno rilevato un tasso di 4,402% sul dieci anni maggio 2023.
Breve analisi sul primario valutando il rendimento dei Bot sul mese precedente: se ieri sera il Bot annuale luglio 2014 aveva un rendimento di 1,02%, il mese scorso il Bot a 12 rendeva in asta un tasso di 0,962%.

FLASH GRECIA
Seppure sia stata deliberata una ulteriore tranche di aiuti alla Grecia, il think-tank greco Iobe (Foundation for Economic & Industrial Research) ha fornito un outlook molto più pessimistico rispetto a quello dei creditori internazionali. Secondo Iobe, l'economia greca quest'anno si contrarrà del 5%, contro il 4,2% stimato dalla troika.
Questa previsione infonde seri dubbi sulle capacità del governo greco, di perseguire gli obiettivi del programma di risanamento.
Lo IOBE, inoltre, non lesina critiche alla condotta del governo, nonostante l'attuale ministro delle Finanze greco, Yannis Stournaras, fosse a capo della medesima fondazione fino all'anno scorso. Si critica in particolare che le politiche governative siano focalizzate sulla necessità di assicurarsi gli aiuti internazionali, invece che sulla creazione di condizioni favorevoli alla crescita economica. L'istituto avverte anche che la recessione in stile greco che Cipro dovrebbe sostenere i prossimi anni avrà un impatto negativo anche sull'economia greca, essendo Cipro uno dei maggiori importatori di beni greci.

GIAPPONE: INDICE FIDUCIA
Peggiora leggermente a giugno l'indice sulla fiducia dei consumatori giapponesi. Il dato varia dai 45,7 di maggio ai 44,3 di giugno a segnale di prospettive più incerte sul recupero dei redditi e dell'occupazione.
Come già sanno i nostri lettori valori al di sotto dei 50 punti sono simbolo di pessimismo.

CINA: BILANCIA COMMERCIALE
I dati relativi alla bilancia commerciale cinese evidenziano un saldo commerciale attivo per 27,1 miliardi di dollari, dato che risulta essere in linea ai dati di consenso stimati in 27 miliardi
Ad una analisi più approfondita, però il trend delle esportazioni risulta in calo di 3,1% rispetto a quanto fatto registrare a giugno 2012.
Si tratta della prima flessione da quasi un anno e mezzo. I principali analisti ritengono verosimile che il trend negativo prosegua anche nel terzo trimestre.

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