SHAFIK (FMI) SPRONA BCE E ITALIA
In una recente intervista la vicedirettrice generale del Fmi, Minouche Shafik, ha commentato la situazione economica e finanziaria europea ponendo in evidenza come la frammentazione finanziaria sia ancora argomento di preoccupazione per i vertici del Fmi e il meccanismo di trasmissione delle politiche monetarie necessiti ancora di interventi per raggiungere un equilibrio ottimale.
Secondo la Shafik è compito della Bce impegnarsi maggiormente per favorire una riduzione del costo del credito all'interno dell'Eurozona con particolare riferimento ai Paesi del Sud Europa. In merito alla situazione Italiana l'aspetto più urgente è il ritorno alla crescita, che deve essere perseguito tramite una serie di riforme, tra cui quella delle professioni e del mercato del lavoro. Questi accorgimenti secondo la Shafik potrebbero essere in grado di favorire un aumento del Pil anche di 5 punti.
ITALIA: AUMENTANO I BOND
Sempre più spesso le imprese italiane, anche di piccole dimensioni, si finanziano rivolgendosi direttamente al mercato tramite emissioni corporate costrette dalla crescente difficoltà ad accedere al credito bancario.
I dati relativi al 2012 evidenziano infatti che a fronte di una contrazione del credito bancario di 44 miliardi di euro, le imprese italiane hanno emesso 20 miliardi di euro di obbligazioni sui mercati internazionali.
Sulla base di questi dati, forniti dai report di Standard & Poor's, sono confermate le previsioni di fine marzo, che evidenziano per l'Italia una fase di flessione del Pil pari al 1,4% per parte del 2013 seguita da una crescita di 0,4% nel 2014.
CINA: SETTORE SERVIZI CRESCITA MODERATA
Nel corso del mese di maggio la fase espansiva del settore servizi in Cina è rimasta a livelli modesti.
I dati confermano il rallentamento della seconda economia mondiale e inducono a previsioni di cautela per il futuro. In maggio, infatti, l'indice Pmi servizi è salito a 51,2 rispetto al 51,1 registrato per il mese di aprile.
Si tratta della seconda peggiore lettura dall'agosto 2011, dopo quella del mese scorso.
