BERLUSCONI CONDANNATO
E' stato scritto di tutto e di più. Noi ci limitiamo ai fatti. Il tribunale di Milano ha riconosciuto Silvio Berlusconi responsabile del reato di concussione e prostituzione minorile in relazione al "processo Ruby". La condanna inflitta in primo grado e di sette anni di reclusione e l'interdizione perpetua dai pubblici Ufficio.
Pur avendo suscitato scalpore e forti critiche nell'area di centrodestra, le prime dichiarazioni sembrano escludere che la sentenza possa avere conseguenze sulla tenuta del governo di larghe intese guidato da Enrico Letta.
La parlamentare del Pdl Daniela Santanché – presente in aula – ha detto ieri che la condanna di Berlusconi "è una farsa" ma che non ha nulla a che vedere con le sorti del governo, sostenuto anche dal centrodestra, affermando che "governo e ingiustizia non c'entrano"e "se il governo fa le cose che servono il nostro sostegno è senza se e senza ma".
PRESSIONE SUI BTP SPREAD A 300
Anche il mercato obbligazionario italiano questa settimana pare soggetto a forti pressioni ribassiste; il clima di vendite generalizzate che pesa su tutta l'Europa, influenzato dalle speculazioni dovute alle ventilata riduzione dello stimolo monetario della Fed all'economia Usa pesa anche sul nostro mercato.
Sull'argomento si è espresso ieri sera Richard Fisher, presidente di Bank of Dallas, il quale sostiene che la Federal Reserve americana porterà avanti una politica accomodante anche se ridurrà il suo programma di stimolo.
Nella seduta di ieri, intanto, lo spread di rendimento tra Btp e Bund ha raggiunto (valore massimo dal 17 aprile) i 302 punti base per poi chiudere esattamente a quota 300.
I Btp decennali hanno raggiunto nel corso di giornata una percentuale massima pari al 4,84%, (valore massimo dal 4 marzo), chiudendo la seduta al 4,82%.
CINA: TENSIONI SUL CREDITO
La borsa di Pechino questa settimana ha perso oltre il 10%. Continuano, dunque, i timori per la liquidità bancaria in Cina, nonostante la banca centrale abbia cercato di rassicurare i mercati.
