Venerdi sera sono andate a scadenza le opzioni aperte su Giugno 2013.
Mercoledi scorso in serata abbiamo chiuso in anticipo la gamba delle CALL 154/156 su DIA per non rischiare ulteriormente in vista delle decisoni della FED e delle seguenti dichiarazioni di Bernanke, dato che le quotazioni erano già al limite del livello ATM e purtroppo come avrete notato l'eccesso di prudenza non è stato ripagato in quanto le quotazioni, dopo una fase di lateralizzazione dopo il dato, hanno iniziato a scendere molto velocemente.
Calo poi proseguito anche nella giornata di giovedi e venerdi quando le quotazioni, questa volta sulla gamba PUT di SPY, sono andate in ATM facendoci tribolare fino a poco prima della chiusura quando i livelli sono tornati a salire un po'.
Certo sarebbe stato il colmo chiudere anticipatamente nell'arco di 48 ore alla scadenza sia la gamba delle CALL che quella delle PUT anche se su strumenti diversi ma sempre INDEX azionari, ma gli ultimi avvenimenti hanno fatto sì che l' aumento della volatilità hanno reso stretto il range percentuale degli strike venduti.
Per questa ragione nelle ultime 2 settimane non abbiamo aperto nuove posizioni in quanto il delta complessivo di quelle aperte si stava sbilanciando troppo in negativo.
Dopo la chiusura di venerdi sera, le nostre posizioni aperte con scadenza Luglio 2013 sono abbastanza bilanciate, anche se non ci è stato ancora possibile vendere le gambe delle CALL, e pertanto se i prezzi delle opzioni rimangono così alti potremmo aprire nuove posizioni aumentando la precentuale dello spread tra la gamba delle CALL e quella delle PUT.
Riepilogando economicamente tutte le posizioni scadenza Giugno 2013 che avevamo aperte, il bilancio parla di una chiusura con una perdita contenuta in 115 $ lordi.
Considerato che nel periodo abbiamo dovuto chiudere anticipatamente 2 posizioni e che abbiamo dovuto hedgarci su DIA per abbassare il grado di rischio, tutto sommato possiamo dire di essere moderatamente soddisfatti in considerazione del fatto che nel periodo il grado di rischio è stato sempre sotto controllo, a volte anche con un eccesso di prudenza.
Ma la nostra filosofia è stata e continuerà ad essere questa anche a costo di lasciare sul tavolo qualche spicciolo in più.
LA REDAZIONE.