I segnali di una prossima inversione erano presenti.
L'indice baltic dry era in discesa da settimane, l'ipercomprato ai massimi, l'ottimismo degli operatori internazionali alle stelle.
Era logico che prima o poi i ribassisti avessero ragione. Almeno per qualche seduta. Siamo su un crinale importante che delimita futuri rialzi da ribassi. Vedremo chi vincerà tra qualche seduta.
Nel frattempo uno dei titoli che monitoravamo (Newron Pharmaceuticals) è balzato da 8,10 franchi svizzeri a 9,25 franchi. Lo so che il target è a 23 fs ma so anche che non abbiamo mai sbagliato accompagnando il rialzo di un titolo. Il 16 giugno Newron dovrebbe informare la comunità scientifica sui progressi della sua molecola.
Incominciamo a portare a casa il 12% su quella parte dell'investimento che alleggeriamo.
Poi speriamo che il resto salga. Ma accontentarsi, in questo periodo, non fa male.
Intanto Vi rimando al primo articolo sull'argomento
"L'albero degli zecchini è piantato in Svizzera?":http://www.lombardreport.com/2013/3/27/l-albero-degli-zecchini-e-piantato-in-svizzera
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)