In aprile avevamo segnalato l'assurda divergenza tra la quotazione del gioiello biomedicale italiano Newron, quotato stranamente a Zurigo da tanti anni ed ora attorno a 8 franchi e il target price fissato da Banca Vontobel in aprile a 23 franchi. Da quando sono in borsa (40 anni) non ricordo divergenza così accentuata. Sabato Milano Finanza a pag 16 nella rubrica "contrarian" segnalava questa assurdità, ben nota ai lettori del lombardreport.com. L'azione oggi è salita del 6%. Una sciocchezza se avessero ragione gli analisti….
Proprio oggi Intermonte ha lanciato il suo buy su Cell Therapeutics- CTIC la sfortunata compagnia biofarmaceutica che finora ha dato solo delusioni ai suoi fan. Ma come tutte le cose dopo un decennio di delusioni le cose potrebbero cambiare. Ed infatti Intermonte fissa il target price a euro 2,70 ( la quotazione oggi e' di 0,91). Anche qui, come per Newron Pharmaceuticals abbiamo un target TRIPLO.
Chi avrà ragione?
Gli analisti si giocano indubbiamente la loro reputazione lanciando prezzi così elevati, suffragati pero' da studi e ricerche in fabbrica solitamente.
Io non capisco niente di farmaceutica e mi appoggio in questo settore al mio partner, un notissimo medico allergologo che ha segnato lo sviluppo di questo settore, noto ed apprezzato anche la largo pubblico in quanto teneva rubriche di allergologia sulla stampa italiana..
Ma la biofarmaceutica è una cosa da ultra-specialisti, in quanto non si riesce a sapere in anticipo l'esito della molecola su cui hanno perso anni di ricerche. Ed, altrettanto importante, se la FDA la autorizzerà. In pratica non apro bocca in questo settore – come da titolo di questo articolo – e lascio che altri analisti facciano le loro ricerche.
Certo che prevedere che un titolo si possa triplicare fa pensare……
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)