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GRECIA
Nuovi controlli in vista per il bilancio Greco. Ritornano, infatti, ad Atene gli ispettori Ue e Fmi per una nuova verifica. La speranza è che la fase di ottimismo che ha caratterizzato recentemente i mercati finanziari incentivando l'acquisto anche di titoli ellenici abbia portato positività anche sui conti di Bilancio.
Molti analisti, però, sono concordi sul fatto che per Atene necessaria una nuova svalutazione del debito pubblico anche se è ben difficile che ogni decisione strategica sia presa prima dell'appuntamento chiave con le elezioni tedesche di settembre.

CRESCITA E OCCUPAZIONE
Nel suo intervento di sabato a Venezia in occasione del consiglio per le relazioni Italia-Usa, Fabrizio Saccomanni ha ribadito che il governo sarebbe pronto ad alleggerire il carico fiscale su lavoro e imprese.
La soluzione per il rilancio dell'occupazione sarebbe basata su taglio delle spese, riduzione dei sussidi e cancellazione degli incentivi creati in passato in modo troppo generoso. Il governo italiano, ritiene fondamentale che si arrivi in sede europea a una posizione comune sul delicato tema dell'occupazione giovanile prima del consiglio di fine giugno.

Ricordando che l'Italia intende mantenere il deficit entro il parametro di 3% del Pil, Saccomanni osserva che abbiamo a disposizione margini moderati, alcuni dei quali già utilizzati come nel caso del saldo dei debiti della Pa.
Il ministro dell'economia ha commentato positivamente le decisioni prese dalla Banca centrale europea . "Le misure della Bce hanno ridotto il rischio di gravi danni in Europa nel caso che la situazione economica e inflazionistica dovesse cambiare", ha detto. "Quello che e' stato fatto dalla Bce e' molto importante" e ha aggiunto che "Se oggi non c'è più il 'cigno nero', si deve all'intervento della Bce, che e' stata in grado di introdurre una serie di misure che ridurranno il rischio di gravi disastri, nel caso in cui l'economia e la situazione inflazionistica dovessero cambiare".

Altro tema caro a tutti è l'aumento dell'Iva. In tal proposito, il responsabile alle Infrastrutture Maurizio Lupi (in foto sopra) ha definito, sempre sabato, "plausibile" l'ipotesi di uno slittamento dell'aumento dell'Iva a dicembre. Se confermata questa decisione sarebbe fondamentale unitamente all'eliminazione dell'Imu sulla prima casa per ridare fiducia e slancio al nostro paese

DATI GIAPPONE
Ritorniamo sull'analisi dei dati macro del Giappone.
Le partite correnti di aprile mostrano un saldo positivo di 750 miliardi di yen, oltre il doppio rispetto alle attese di consenso degli analisti stimate in 320 miliardi, con una crescita annua di 100,8% contro attese per una flessione di 14,3% a 320 miliardi di yen.
Il PIL definitivo dei tre mesi al 31 marzo scorso è passato a + 1,0% da 0,9% della lettura precedente su base trimestrale e registra un definitivo + 4,1% in aumento rispetto al + 3,5% del tasso annualizzato.
L'indice sulla fiducia dei consumatori di maggio, infine, migliora passando a 45,7 dopo il 44,5 registrato in aprile.

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