ITALIA: POLITICA ECONOMICA
Dopo che venerdì la Commissione Europea ha espresso una valutazione sostanzialmente positiva in ottica di stimolo alla crescita oggi la Camera inizia ad esaminare il decreto sui debiti commerciali della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese, misura del valore di 40 miliardi in due anni. Sempre oggi, a Montecitorio e a Palazzo Madama si iniziano a votare le risoluzioni del Def, in vista anche della tanto attesa chiusura della procedura Ue per deficit eccessivo.
Il commissario europeo Rehn ha sostenuto di essere in contatto con il nostro Saccomanni in attesa di dettagli più precisi sull'aggiornamento del programma di stabilità italiano nelle prossime settimane.
PMI SERVIZI ITALIA ED EUROPA
Sul fronte delle analisi congiunturali macroeconomiche europee dedichiamo particolare attenzione agli indici Pmi sul settore dei servizi.
Con particolare riferimento all'Italia, il valore atteso dai principali analisti prevede per aprile un valore di 45,8 valore leggermente superiore al valore di Marzo rilevato in 45,5 ma in linea con la contrazione di questi ultimi tempi del terziario.
Facendo riferimento invece ai dati statistici europei l'indicatore di riferimento per Pmi settore terziario indica un'attesa di consenso pari a 46,6 sostanzialmente in linea con i dati di marzo
PMI SERVIZI CINA
E' invece decisamente evidente il rallentamento per l'attività del settore servizi cinese. Il rallentamento della seconda economia mondiale è dunque confermato, e assumono maggior peso le deboli indicazioni giunte la settimana scorsa dalle indagini sul manifatturiero.
L'indice Pmi servizi si è ridotto a 51,1 punti in aprile rispetto ai 54,3 di marzo. Il sotto indice relativo ai nuovi ordini ha mostrato l'espansione più debole da quasi due anni a questa parte.
