La lezione di Ziop. Basta un annuncio e si raddoppia....


Ziopharm-ZIOP non è certamente un'azione nota in Italia. Opera nel settore delle biotecnologie, è quotata a NY, si era più che dimezzata per un farmaco che non aveva avuto successo. Ma due giorni fa il Chief Executive J.Lewis ha annunciato che avrebbe presenziato alla Deutsche Bank Conference del 29 maggio a Boston, al Westin Waterfront. Una importante vetrina per le società bio-farmaceutiche.
L'annuncio – unica notizia riportata nelle ultime 48 ore su Yahoo attinente ZIOP – ha avuto effetti dirompenti per un titolo dimenticato. L'azione in 48 ore è passata da $ 1,70 a $ 2,80 .
Probabilmente l'ascesa è infatti solo imputabile a questo annuncio. Diversamente, in mancanza di notizie, saremmo davanti ad un colossale aggiotaggio nel caso che tra qualche giorno si venisse a conoscere qualche sconvolgente notizia sulla pipeline di ZIOP. Ma in America non si rischia con l'insider trading. Le pene sono colossali. Ecco perché riteniamo che sia stata solo la notizia della presentazione di ZIOP alla prossima conferenza del 29 maggio a smuovere il mercato.

Se la causa dell'ascesa di una piccola societa' è veramente solo l'annuncio della presentazione del titolo al largo pubblico che non la conosce non possiamo non ricordare agli amici che ci seguono che in aprile, in ben due occasioni, abbiamo richiesto al vertice di DUE società italiane quotate che questi presentassero il titolo sulle piazze straniere.
Si lamentavano infatti – e giustamente – della bassa quotazione delle azioni e non sapevano cosa fare. Ma durante la nostra chiacchierata hanno risposto che:
1) la presentazione sarebbe stata inutile,
2) un incarico per una valutazione ad un ufficio – analisi una spesa improduttiva,
3) la società era troppo piccola per interessare gli investitori,
4) l'Italia non era nel cuore dei guru della finanza, etc etc.

Si piangevano addosso, ma non agivano.
Se non vanno a Londra (ma potrebbe bastare anche una presentazione a Milano ad una platea qualificata di gestori esteri) per presentare la loro società, mostrando che la quotazione di borsa è una frazione del valore patrimoniale palese come faranno gli stranieri a conoscere la colossale sottovalutazione?

Sono, perciò, lacrime di coccodrillo quelle dei vertici delle compagnie italiane che si lamentano delle basse quotazioni ma non fanno niente per farsi conoscere?
Così sembrerebbe…..

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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