DISCORSO BERNAKE
L'attenzione del mercati oggi si focalizza sul discorso di Ben Shalom Bernanke presidente della Federal Reserve, davanti ai comitati economici del Congresso.
Molti investitori ritengono che la Fed possa iniziare a rallentare i suoi acquisti di bond non appena inizieranno a consolidarsi dati macro positivi.
Grande attesa, dunque, per capire se dalle parole del presidente Fed possano emergere indicazioni in questo senso.
Proprio dalle parole del presidente Fed, ma anche dalle minute del meeting di fine aprile – anch'esse in agenda oggi – i dealer si aspettano possa emergere qualche indicazione in questo senso.
Ieri sera James Bullard, presidente della Federal Reserve di St. Louis e membro votante del Fomc, si è detto tuttavia a favore del mantenimento degli acquisti di bond, regolando semmai il ritmo in relazione ai dati in arrivo.
La Fed sta acquistando 85 miliardi di dollari di titoli ogni mese. La prossima riunione del Fomc è in agenda il 18-19 giugno.
LETTA A BRUXELLES
Prova generale, oggi, al Consiglio straordinario Europeo per il Governo Letta. Si tratta di una prima prova in vista dei prossimi e più importanti appuntamenti europei, quello di fine maggio da cui spera di ottenere l'archiviazione della procedura per deficit eccessivo e quello del vertice Ue del 27-28 giugno.
Come abbiamo anticipato ieri, oggi si parlerà di fisco segreto bancario e di energia, tutti temi cruciali per l'Italia.
Ieri davanti al Parlamento Letta ha detto di attendersi dal Consiglio europeo di giugno maggiori spazi di azione nel bilancio per ridurre le tasse sul lavoro e rilanciare l'occupazione con particolare riguardo all'occupazione giovanile.
Il ministro per gli Affari europei Enzo Moavero (foto sopra) ritiene che a fine maggio l'Italia potrebbe uscire dalla procedura europea per deficit eccessivo. Secondo Moavero, se ciò avverrà, l'Italia potrà poi alzare il proprio indebitamento sul Pil per il 2014 al 2,9%, il che potrebbe aprire la strada a investimenti pubblici o altre forme di investimento.
Intanto continua oggi a Strasburgo la riunione plenaria del Parlamento europeo che terminerà domani.
GIAPPONE
La banca centrale nipponica non ha fatto correzioni di rilievo nonostante i timori per la recente volatilità sul mercato dei bond, motivando tale decisione sul fatto che la crescita economica inizia a mostrare accenni di ripresa.
La banca centrale ha quindi rivisto al rialzo la sua valutazione sull'economia.
Intanto oggi è stato pubblicato il dato della bilancia commerciale che ha, effettivamente, mostrato esportazioni in crescita del 3,8% su anno in aprile anche se più contenute rispetto alle attese di consenso che si indicavano di un 5,9%. La correzione è spiegata dagli analisti nel calo non preventivato della domanda dall' Europa e dalla Cina.
In netto aumento le importazioni che sono invece cresciute del + 9,4% contro attese di consenso di + 6,7%.
