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DOMANI CONSIGLIO UE
Grande attesa per l'intervento di Letta in Senato in vista del Consiglio straordinario Ue di domani che ricordiamo risulta essere un incontro di preparazione per il vertice Ue di fine giugno.
In questa sede Letta avanzerà al Consiglio europeo di giugno una proposta forte per incentivare l'occupazione giovanile, intorno alla quale si sta cercando di creare un consiste sostegno comunitario. L'Italia vorrebbe sfruttare la sua quota dei 6 miliardi che l'Europa a 27 si è impegnata a stanziare tra 2014 e 2020 per lo schema 'Youth guarantee' e sostiene la proposta del presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, di concentrare le risorse nel biennio 2014-2015.

Lasciate da parte i preparativi di Letta e le prerogative dell'Italia il Consiglio straordinario UE verte sostanzialmente su tre argomenti: evasione fiscale, segreto bancario ed energia.
La lotta contro l'evasione fiscale è stata imposta come tema principale del summit europeo dal presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, ed ha lo scopo di chiarire le modalità con cui la Commissione europea affronterà la rinegoziazione degli accordi fiscali con la Svizzera, Andorra, Monaco, San Marino e Liechtenstein, ovvero con i paradisi fiscali del Vecchio Continente.
Quasi di pari passo il secondo ordine del giorno incentrato sul segreto bancario. L'argomento risula essere particolarmente spinosa vista la premessa occorsa in sede Ecofin dove non si è riusciti a far adottare con ampio consenso la revisione della legge europea relativa alla fiscalità sul risparmio. Ricordiamo che questa normativa che prevederebbe lo scambio automatico di informazioni di certi servizi bancari. Un fallimento in sede comunitaria sarebbe un notevole passo indietro.
In merito al tema energia, invece, gli obiettivi sono plurimi. In primo luogo si deve progettare un piano che ambisca a garantire all'Europa maggior autonomia sotto il profilo energetico. In secondo luogo si deve incentivare una miglio gestione dei consumi in modo tale riequilibrare il rapporto tra consumi e importazioni. Obbiettivo finale è raggiungere un livello dei prezzi energetici inferiore per consentire maggior competitività alle imprese e una riduzione del costo della vita ai consumatori finali.

LE PRINCIPALI ASTE IN EUROPA
Oggi in asta in Europa soprattutto titoli a breve: In Spagna sono previste emissioni di titoli da 3 e 9 mesi per importi stimati in 2,5-3,5 miliardi mentre in Francia per titoli con durate di tre, sei e 12 mesi sono previste emissioni sino a 7.400 miliardi.

Da domani ci si concentra su titoli di durata superiore e che presentano importi molto rilevanti: è prevista infatti una nuova offerta di Bund decennali per importi di 5 miliardi; giovedì invece torna di scena la Spagna con un'offerta di titoli medio lungo per importi previsti di 3-4 miliardi.

ANCORA POSITIVI I BTP
Seduta positiva ieri per i Btp che hanno chiuso in rialzo nonostante alcune vendite subentrate in un pomeriggio semi-festivo.
Lo spread ha chiuso a 253 pb dopo un minimo a 250 pb, con il rendimento del decennale che è sceso fino a 3,88%.

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