GIAPPONE A TUTTO GAS
I dati sull'economia giapponese evidenziano una crescita di gran lunga superiore alle attese.
Nel periodo gennaio-marzo il Giappone ha registrato il tasso di espansione più marcato da un anno, sulla scorta di forti consumi privati e dell'aumento dell'export.
Nel primo trimestre il prodotto interno lordo nipponico ha mostrato un'espansione di 0,9% rispetto ad attese per una espansione di 0,7%.
Rivista al rialzo a +0,3% da zero la variazione congiunturale del trimestre precedente. Il tasso di crescita anno su anno è stato pari al 3,5%.
Altri dati favorevoli all'economia Giapponese riguardano la produzione industriale: l'indice sulla produzione industriale di marzo è stato rivisto al rialzo ed è passata da +0,2% a +0,9%, mentre la percentuale di utilizzo degli impianti si è ridotta dello 0,8% attestandosi a 85,9.
Per superare quasi due decenni di deflazione, Abe ha messo in atto un piano economico aggressivo avvalendosi di un pacchetto di spesa di 13.100 miliardi di yen (circa 100 miliardi di euro al cambio attuale) e una politica monetaria ultra espansiva.
Haruhiko Kuroda, capo della Bank of Japan ha varato a inizio aprile un ambizioso piano di allentamento monetario 'quantitativo e qualitativo (Qqe) prefiggendosi come target di inflazione il 2%
SUCCESSO DEI BTP
Il differenziale Btp/Bund sul tratto decennale registra in chiusura un differenziale di 265 punti base; a quanto pare stiamo attraversando, almeno in quest'ottica una fase di mercato che possiamo definire favorevole.
Rivisitando la scadenza trentennale con la prima nuova offerta dal 2009 a questa parte, il ministero dell'Economia ha collocato ieri sei miliardi del nuovo Btp settembre 2044, attraendo ordini per quasi 13 miliardi e pagando un rendimento appena sotto il 5%.
