MACROECONOMIA
In momenti di incertezza i dati macroeconomici sono sempre più seguiti e il nostro servizio Rischio Contenuto li segue con una certa puntualità.
Oggi l'agenda macro offre diversi appuntamenti, sia sul fronte dei prezzi al consumo di aprile con i dati di Germania, Italia, Spagna, sia sul fronte dell'attività con l'indice Zew di maggio relativo alla Germania, e con il dato della produzione industriale della zona euro di marzo.
In particolare Vi segnaliamo che le attese di consenso indicano una risalita per l'indice Zew che in maggio è atteso a 38,3 dopo il tonfo registrato ad aprile (36,3). Sempre in ripresa sono anche le attese relative alla produzione nella eurozona che sono previste a +0,4%.
SACCOMANNI ALL'ECOFIN –
Oggi a Bruxelles Ecofin (Consiglio Economia e Finanza) parteciperà anche il ministro dell'economia Fabrizio Saccomanni.
Molte sono le attese legate a questo evento sia in relazione alla prima partecipazione di saccomanni da titolare del Tesoro sia e soprattutto si attendono le novità che il governo Letta ha in serbo per la crescita dell'Italia.
Per Fabrizio Saccomanni il debutto in Europa sarà più una prova di maturità: dovrà convincere i partner europei che l'Italia è un Paese affidabile con un piano di riforme credibile.
Da più fonti impegno di Saccomanni sarà di ottenere dalla Commissione Europea un aumento dell'obiettivo di indebitamento per il 2014 a 2,9% del Pil rispetto all'attuale 1,8%.
In questo modo verrà mantenuto l'impegno a mantenere il deficit sotto il 3% del Pil quest'anno pur con la necessaria modifica di saldi e coperture alla luce delle misure (sospensione Imu e varo Cig) che saranno discusse nel Cdm di venerdì.
Ieri la Commissione Bilancio della Camera ha varato un emendamento che definisce i termini per liquidare alle imprese 40 miliardi di crediti dalle PA.
DATI BANCA D'ITALIA
Nel supplemento al bollettino statistico Finanza pubblica, fabbisogno e debito di marzo, oggi la Banca d'Italia pubblica l'aggiornamento dei dati su debito e fabbisogno e ci aggiorna sull'ammontare di titoli di Stato detenuti da investitori esteri, relativi al mese di marzo.
I dati precedenti "Finanza pubblica, fabbisogno e debito":http://www.bancaditalia.it/statistiche/finpub/pimefp/2013/sb18_13/suppl_18_13.pdf indicano che a febbraio il debito totale si era attestato a 2.017 mld, di cui 1.688 miliardi rappresentati da titoli di stato a breve e a lungo termine, 677 miliardi in mano a investitori stranieri.
ASTE IN EUROPA
Dopo il buon esito delle aste titoli in Italia che hanno registrato il collocamento di 8 miliardi di titoli a medio lungo a rendimenti in calo, oggi sono previsti nuovi collocamenti a livello europeo.
In particolare sono da segnalare le aste di Spagna che oggi offre 3-4 miliardi di titoli a 6 e a 12 mesi e che ieri ha dato mandato a un gruppo di banche per il collocamento sindacato di un nuovo bond a 10 anni, come nelle attese del mercato.
Altro collocamento di rilievo è quello greco con un offerta di un miliardo titoli a 13 settimane. Altre aste sono previste in Olanda e Belgio
TRIMESTRALI
Da rilevare le attese sulle situazioni del primo trimestre relative all'indice FTSE Mib:
AUTOGRILL, MONTEPASCHI, POP EMILIA, POP MILANO, BANCO POPOLARE, FINMECCANICA, INTESA SANPAOLO, MEDIASET, TOD'S.
