SACCOMANNI IN PILLOLE
- Nessuna nuova manovra L'italia non dovrebbe avere bisogno di ulteriori aumenti di tasse e tagli di spesa nel 2013. È la convinzione espressa dal ministro Saccomanni, alla trasmissione Otto e mezzo. Rispondendo a precise domande sulla necessità di nuovi correttivi di bilancio Saccomanni si è espresso fiducioso sulla possibilità di evitare misure straordinarie. Il ministro ha poi ribadito che "l'Italia vuole portare l'Europa verso una strategia più focalizzata sulla crescita", ma anche sottolineato che nell'Eurogruppo di lunedì prossimo dirà ai partner europei che l'Italia rispetterà i propri impegni sul deficit. E' però evidente che ancora il 2013 sarà un anno di recessione mentre "è plausibile una ripresa economica nella seconda metà del 2013 o verso il 2014".
- Cassaintegrazione Le dichiarazioni del ministro rassicurano e anticipano sicuramente un rifinanziamento, il cui importo è ancora da valutare. Il messaggio che si vuole trasmettere è però chiaro e ha il preciso intento di allentare in modo significativo la situazione di tensione su questo fronte. Il problema secondo Saccomanni deve essere affrontato in modo più ampio attraverso "un ridisegno strutturale degli ammortizzatori sociali". Il ministro si sofferma anche sul problema degli esodati precisando però che "non c'è un problema immediato" in questo momento ma la questione sarà da affrontare per il 2014. C'è dunque l'impegno ad intervenire in una seconda fase.
- Ancora IMU. Chiarimento anche sull'IMU. Il prossimo 16 giugno non bisognerà pagare la prima rata dell'Imu 2013 sulla prima casa: sarà sospesa, poi entro 100 giorni, quindi a fine settembre il governo si impegna a rivedere la tassazione relativa agli immobili. Sicuramente però gli esercizi commerciali, i capannoni industriali, gli alberghi dovranno comunque versare l'importo d'acconto a giugno.
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DISCORSO BERNANKE
L'attenzione degli investitori nel pomeriggio si focalizzerà su Chicago, dove è previsto l'intervento di Bernanke. L'occasione è una conferenza davanti alla Commissione per le Attività Bancarie del Senato sulla regolamentazione bancaria. Si tratta della prima uscita del numero uno della Fed dopo il meeting di politica monetaria della scorsa settimana, cui sono seguiti una serie di dati incoraggianti sul fronte dell'occupazione.
La testimonianza Bernanke potrebbe far emergere l'intenzione di mettere a punto nuovi provvedimenti espansivi a sostegno della prima economia mondiale, ed è per questo così attesa e seguita.
FOCUS G7
La riunione del G7, che si svolge nel Buckinghamshire, in Inghilterra entra nel vivo della discussione. Il vertice G7 si concentrerà principalmente sulla riforma del settore finanziario e bancario, sempre più percepita come strumento per una maggiore stabilità economica. La riunione che segue di poche settimane gli incontri del G20 e del Fmi a Washington proseguirà fino a domani.
Ieri sera da Londra il ministro delle Finanze britannico Osborne ha comunque affermato che la discussione toccherà anche il tema del sostegno alla ripresa economica globale.
ASTE BOT
Come preannunciato nei giorni scorsi parte con i Bot la tornata d'asta di fine mese. Il Tesoro mette a disposizione 7 miliardi di titoli a 12 mesi e 3 miliardi di titoli flessibili a 219 giorni. Ieri in chiusura di seduta il titolo a un anno in asta stamane offriva un rendimento in area 0,68%. Sulla scadenza 12 mesi ad aprile il ministero dell'Economia aveva pagato in asta un rendimento dello 0,922%.
Lunedì 13, invece, verranno offerti fino a 3,5 miliardi del benchmark triennale maggio 2016, fino a 1,5 miliardi del marzo 2026 e fino a 3 miliardi del nuovo Ccteu novembre 2018.
TRIMESTRALI
Oggi sono previsti i risultati di: Aeffe, Astm, Atlantia, Bonifiche Ferraresi, Buzzi Unicem, DiaSorin, Exor, Landi Renzo, Marr, Nice, Parmalat, Pininfarina, Poligrafica San Faustino, Retelit, Sias, Tesmec, UniCredit, Zucchi.
