La settimana si apre con il "salvataggio" di Cipro, nella notte infatti l'Eurogruppo ha approvato il programma di aggiustamento per Cipro.
La seconda banca cipriota (Laiki Bank), sarà liquidata con pieno contributo degli azionisti, dei correntisti e dei bondholders, mentre i depositi sotto i 100.000 euro saranno garantiti (novità rispetto al piano della settimana passata). Laiki sarà divisa in due: una bad bank (con sofferenze e depositi non assicurati) ed una seconda banca (con i depositi assicurati) che sarà fusa in Bank of Cyprus. I depositi non assicurati di Bank of Cyprus saranno congelati e potranno essere poi coinvolti nella ricapitalizzazione della banca.
Cipro sì è inoltre impegnata ad aumentare la tassazione sui redditi da capitale e la corporate tax.
A seguito di questo accordo la Bce potrà continuare ad offrire liquidità di emergenza a Cipro.
Anche l'Imf avrà un ruolo nel salvataggio: Cipro riceverà un finanziamento di 10 miliardi per ristrutturare Bank of Cyprus a patto che i depositi non garantiti vengano convertiti in azioni in modo da garantire un capital ratio al 9% alla fine del programma.
Per chi volesse leggere tutto il comunicato dell'Eurogroup ecco il link: http://www.consilium.europa.eu/uedocs/cms_data/docs/pressdata/en/ecofin/
136487.pdf
In sintesi: crediamo che l'affair Cipro si potesse risolvere con modi migliori, tuttavia ci pare di poter asserire che il rischio peggiore per tutti, ovvero l'uscita di Cipro dall'Unione monetaria, sia a questo punto svanito.
Dati della settimana:
Per l'area euro segnaliamo una modesta settimana con attenzione soprattutto al dato sulle vendite al dettaglio tedesche in uscita giovedì.
Per l'area Usa invece settimana densa di dati fra i quali segnaliamo: Il Pmi di Chicago, che dovrebbe rimanere su livelli elevati, ordini beni durevoli spesa personale e redditi di febbraio che dovrebbero essere ancora positivi, stima del Pil del quarto trimestre atteso in aumento dello 0.5%
