Time-Out: una divergenza interessante sui titoli minerari


Sbrigo in due parole il tema obbligazioni: questa settimana zero scarabocchio ovvero niente acquisti e niente vendite, ma questo non è assolutamente un problema visto che il portafoglio con l'eccezione di Sns ha rendimenti da leccarsi i baffi.

Quindi ne approfitto per condividere con tutti voi abbonati un ragionamento che mi sta veramente a cuore e che potrebbe però aprire scenari interessanti. Tutti sapete che ho in portafoglio alcuni titoli americani legati al settore minerario e che per questo tipo di operatività mi avvalgo di una newletter americana a pagamento (Silver-Investor).

Ciò premesso la novità che ho riscontrato questa settimana studiando meticolosamente molti grafici di titoli di questo settore è che si sta verificando una stranissima incongruenza: molti di questi titoli stanno continuando a scendere con trend anche importanti e fino qua nulla di strano. Quello che ho invece potuto toccare con mano è che a fronte di cali così marcati e importanti solitamente la volatilità implicita delle opzioni di questi titoli dovrebbe essersi alzata se non impennata… Con mia grandissima sorpresa ho dovuto scoprire che invece sulla stragrande maggioranza dei titoli che seguo è molto bassa e in qualche caso addiritttura sui minimi storici. Ergo il ragionamento fatto tempo fa dal sottoscritto di sfruttare un'eventuale elevata volatilità per vendere put out of the money e incassare sostanziosi premi o nella peggiore delle ipotesi avere in carico un titolo a un prezzo assai più basso di quello attuale è completamente errato.

Ma la cosa assai interessante è che con questa volatilità così bassa le opzioni costano veramente pochissimo (cosa assai strana in un settore come quello dei titoli minerari che sono tra i più volatili in assoluto…) e quindi ci si può sbizzarrire, a seconda delle aspettative di ognuno di noi sul mercato, a creare strategie rigorosamente in acquisto di call o put (o di entrambe come fatto la settimana passata su SLV).

Proprio questa sera io ho deciso di rompere gli indugi ed acquistare 15 opzioni call PAAS (PanAmerican Silver) strike 18 scadenza 19 luglio 2013 a 0,7.
Per coloro non avvezzi al mondo delle opzioni in questo caso il mio massimo rischio sarà il premio pagato: ovvero 15*100 (ogni opzione call di azioni americane dà diritto all'eventuale acquisto di 100 azioni)*0,7= 1050$.

Chiaramente essendo compratore di opzioni call dovrò sperare che il titolo salga (gli esperti diranno che sono delta e gamma positivo), avrò contro il tempo poiché l'opzione comprata scadrà tra 119 giorni (gli esperti vi diranno che sono Theta negativo) e avrò però a mio favore un eventuale incremento della volatilità (gli esperti vi diranno che sono vega positivo).

Qui sotto vi allego alcuni grafici in cui i più esperti potranno capire bene attraverso i valori delle greche e del grafico del rischio rendimento il tipo di operazione che ho aperto.

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