OPVS MOLESKINE
Viva la trasparenza all'italiana ovviamente con solo 800 pagine di prospetto per questa Ipo, così tanto per render agevole al risparmiatore approcciarsi alla borsa (eppoi fanno 85 convegni all'anno sull'importanza della quotazione coi soliti noti, che magari redigono questi prospetti, come relatori?!), chi le avrà lette tutte? Mah forse chi le ha scritte.
Comunque 11 mesi dopo Cucinelli, ritornano le ipo nel catino di Piazza Affari. Il brand, che poi è sostanzialmente l'attività principale della società, nasce nel '97 con l'intenzione di riprodurre il taccuino di artisti e intellettuali come Picasso e Hemingway. È presente in 90 paesi e registra meno di un terzo del fatturato in Italia, il 14% in Germania e il 36% nelle Americhe. L'offerta è destinata al retail per il 10% ed agli istituzionali per il 90%, è in gran parte relativa alla vendita degli azionisti (per 94.360.000 azioni) e per aumento di capitale (12.000.000 azioni). Il lock up è valido per 6 mesi per i fondi di private equity (Syntegra Capital già Societé Generale venture e Index Venture Growth che hanno la maggioranza assoluta) e di 18 per gli altri soci (management).
Nel 2012 il fatturato è stato di 78,1 milioni (+16,2%) e l'EBITDA ha raggiunto il 40% e ne è prevista una leggera diminuzione nei prossimi esercizi. Da 3 anni è stato aperto un canale e-commerce (ora vanta 3,3 mln di fatturato) e retail (con presenza in alcuni punti a elevata affluenza e a ridotta superficie tipo nelle stazioni). In Cina si stanno aprendo dei punti vendita. L'indebitamento finanziario era al 30.9.13 pari a 48,7 mln (43,5 a fine 2012), livelli sostenuti (rapporto D/MP 1,8) che con verranno dimezzati, con riferimento in particolare ad una facilitazione di credito per 64 mln concessa da Bpm. A.D. è Arrigo Berni, con un passato in Bulgari.
Il cash flow al 30.9 è positivo per 4,6 mln contro i 0,8 mln del 2011 ed il flusso di cassa derivante dalle attività operative è passato da 8 a 11,5 mln. Dopo l'ipo e l'esercizio della greenshoe i fondi di private equity manterranno il 45% contro il residuo 55% del mercato, la società quindi dovrebbe essere contendibile anche tenendo conto del lock up ridotti per i soci finanziari.Un confronto con i concorrenti non è agevole dato che per ammissione della stessa società quotanda non esistono concorrenti puri (i più simili quelle del settore luxury o lifestyle, tipo per capirci Prada, Yoox, Cucinelli o Burberry e Kors all'estero) evidenzia – nel range proposto – rapporti: EV/EBITDA da 13,1 a 17,1 P/E da 22 a 29,1 contro rispettivamente 20 e 40 della media settoriale. Naturalmente questo paragone va preso con molta prudenza in quanto appare abbastanza forzato, in comune vi è solo redditività consistente oltre a una certa forza del brand (peraltro ancora da incrementare specialmente in Asia): che nel caso de quo appare molto più ridotta rispetto a giganti consolidati con ben altri numeri e presenza territoriale.
La capitalizzazione sarà compresa tra 425 e 560 milioni, per quanto riguarda il payout dovrà esser determinato dal cda.
DATI DI BILANCIO
in sintesi secondo gli IFRS importi in mln di euro
STATO PATRIMONIALE
CONTO ECONOMICO
PRO: brand awareness, marginalità elevata, potenzialità ancora inespresse, contendibilità
CONTRO: prezzo elevato