I durable goods orders (prodotti industriale con vita attesa oltre l'anno) di gennaio segnano -5.2%, poco sotto le attese di consenso degli analisti già fortemente negative (dato atteso paria a -4.8%) e dopo l'ottimo 3.7% di dicembre.
Ancora una volta il dato è fortemente influenzato degli ordini dalla difesa (-70% in gennaio dopo il +107% di dicembre) e quello degli aerei civili (-34%).
Infatti, se depuriamo i dati dagli ordini di beni capitali al netto di difesa ed aerei il segno dell'headline si inverte e assume i connotati di una rilevazione straordinariamente forte, con un +6.3% in gennaio dopo il -0.3% di dicembre e con il tendenziale annuo in risalita con un dato che passa dal -4.6% di dicembre a a +5.1%.
Infine le spedizioni "core" (ex defence and aircraft) segnano un debole -1% dopo lo 0% di dicembre a +2.8%, ma se il dato degli ordini di gennaio verrà confermato, anche le spedizioni presto non potranno che accelerare vistosamente.
