Era dal novembre scorso che non facevamo due settimane negative di fila e in quest`ultima il FTSEMIB chiude a quasi -4%!! Certo ci eravamo abituati bene, ma pare che la festa sia proprio finita come si e`capito fin dalla prima seduta della settimana. Alla fine quota 17200, e pure 17000, ha ceduto di schianto e il nostro indice principale ha chiuso in recupero, dopo aver toccato i minimi poco sotto area 16400, a 16631. La volatilità e`aumentata decisamente e alla fine, come pensavo, stiamo assistendo ad un andamento delle quotazioni che, pur essendo sicuramente ribassista di brevissimo, si presta a repentini cambi di direzione che rendono alquanto complicata l`operatività; inutile dire, o almeno per me e`cosi`, che cio`e'dovuto all`incombere delle elezioni politiche, cosa che si evince dal confronto con gli altri mercati che, pur avendo anch`essi ritracciato dai massimi, mantengono ancora una tendenza piu` che positiva. Come ci si aspettava, nulla di nuovo e`scaturito dalla BCE in settimana: tassi e politica monetaria invariati anche se l`euro ha comunque perso terreno. E`risalito, al contempo, anche lo spread BTP-Bund che e`ormai giunto ad un passo dai 300 punti. Cosa aspettarsi, quindi, per la settimana? Il FTSEMIB ha ormai in area 16300 il prossimo supporto statico, ma ben piu`importante a questo punto sara`la tenuta della trendline che lo accompagna dai minimi di agosto: un suo cedimento potrebbe aprire spazi di discesa fino a 15000. Piu`facilmente pero`potremo assistere ad una fase laterale senza direzione precisa, quantomeno fino alle elezioni, e per questo motivo continuo a restare alla finestra.
Nel portafoglio continua a resistere Ansaldo che per ora supera indenne questa fase negativa del mercato. Il titolo rimane rialzista e continuo a mantenere lo stop sotto 7.35, in attesa della trimestrale di lunedì che potra`sicuramente dare la spinta decisiva al titolo in una direzione o nell`altra.
