Borsa :un buon 2013...ma riusciremo a duplicarlo nel 2014?


Il 2013 si chiude bene. E' stato un anno positivo per i lettori di questa rubrica sugli investimenti a scarso rischio Una fortuna sfacciata,veramente sfacciata, ci ha permesso di chiudere anche quest'anno positivamente,come accade dall'inizio nel 1997 della rubrica. Al punto che il calcolo delle probabilita' è decisamente contro di noi nel cercare di proseguire su questo trend…. Rimandiamo all'articolo di un mese fa ("40 giorni alla chiusura dell'anno") per le operazioni effettuate.

Ora ,dimenticando i profitti messi in "saccoccia" nell'anno per operazioni chiuse ,guardiamo alle note negative. .

Rimangono infatti i chiodi di Autostrade Meridionali-praticamente invariate nell'anno- (per le quali si aspetta un timbro del CIPE per proseguire la pratica della concessione autostradale-una situazione insostenibile con il contratto scaduto da 12 mesi e i lavori straordinari percio' non effettuati),Fondiaria SAI risp A (con l'Avv Trevisan che cerca di ottenere un giusto risarcimento per i diritti lesi in occasione della fusione proponendo uno split per 177 che non costerebbe nulla a Fondiaria e renderebbe uguale il nominale delle risparmio A e B quotate )…Ma almeno su Fondiaria Risp A,salite di oltre il 100% dall'inizio dell'anno possiamo permetterci di vedere quello che accadra' forti di una consistente plusvalenza sulla carta.

Fuori dal portafoglio rimane il silenzio assordante sulle bonifiche ferraresi.Pochi avranno resistito,ma sono curioso di vedere come finira' questa avventura iniziata nel 2003. Il comunicato di sabato scorso conferma che la trattativa prosegue. Quando finira?

Rimane la posizione in ETF del palladio che è proprio sull'orlo dello stop loss del 10% per cui molti potranno abbandonare il carro .Magra soddisfazione che il palladio abbia perso pochissimo rispetto ad argento(piu' che dimezzato) e oro.,grazie ai forti fondamentali che il palladio possiede. Ciascuno operera' secondo la sua propensione al rischio….

Passando alle azioni che stanno dando ottime soddisfazioni con operazioni ancora aperte ricordiamo gli unici due titoli presenti nel portafoglio quotati sull'estero : DDD -3D Systems prese in aprile a $ 30 ed ora a $ 84 e l'italiana Newron Pharmaceuticals quotata a Zurigo consigliata e presa a fs 8 ed ora a fs 15 dopo aver toccato fs 19,50. Per l'ennesima volta ricordiamo di accompagnare questi rialzi con vendite. La quantita' di queste azioni possedute dovrebbe essere molto inferiore alla base di partenza. Infatti il guadagno avviene solo quando si vende.MAI sulla carta.Attenzione alla splendida DDD che sembra avere superato ogni valutazione a 85 dollari. ieri JPMorgan hanno fissato il target price a 60 dollari. Percio' torno al suggerimento di accompagnare ilr ialzo,anche a costo di rimanere con solo un pugno di titoli,specialmente quando questi si sono triplicati di valore.

Per l'Italia manteniamo sotto osservazione Retelit.Anche in questo caso l'azione era volata da 0,50 a 0,60 euro.Un rialzo del 20% dovrebbe avere invitato molti amici ad alleggerire parzialmente il titolo sul quale probabilmente stanno rientrando ora a 0,55.
Stessa cosa per Cobra. e SeSa.
Rimane intatto il mini investimento in Edison risp che sembrano molto interessanti come rendimento con oltre un 5% assicurato e sulle quali abbiano girato l'incasso dell'altro titolo da reddito che avevamo preso in autunno: Ascopiave,azione liquidata dopo che da 1,60 era salita a 1,80 euro.
Tra le azioni a largo mercato non ancora consigliate stiamo guardando a Saipem (dimezzatasi in un anno) e Ansaldo STS,..Un occhio anche su Pirelli risp, Indesit risp,,Banco Sardegna risp:,Banca Intesa risp nc da decenni si attende la conversione in ordinarie. Sara' il 2014 l'anno giusto ? Tra i pochissimi titoli che raccolgono,da fonti molto serie, target price superiori agli attuali segnaliamo Impregilo e Autogrill.Per ora sono solo idee.

BOND: Rimaniamo su Banco Popolare Reload 5/14 nel settore obbligazionario. Il bond rappresenta attorno a 100 la migliore occasione per rimanere legati alle borse europee senza perdere sul capitale. Ne abbiamo scritto molte e molte volte.Una pacchia per non rischiare .ha nuovamente sfiorato il nominale due giorni fa.

E manteniamo la posizione in Banca Intermobiliare CV 1,5% 2015 che tante soddisfazioni ci hanno dato in questo triennio. Ancor oggi rendono oltre il 3%.Sappiamo che e' un titolo subordinato,ma Banca Intermobiliare è concupita da molti e,se fosse venduta da Veneto Banca, potrebbe effettuare in seguito aumenti di capitale con stacchi di diritti per chi possieda le obbligazioni,oltre probabilmente ad avere un rating superiore se l'acquirente fosse una delle banche talora citata dai giornali finanziari.

Per il prossimo anno la situazione non sembra radiosa: lo stesso Warren Buffett trova tutti i titoli azionari internazionali molto cari. Non esistono piu' occasioni di acquisto. E se lo dice lui…. Lo stesso viene riportato da Marc Faber che trova valore solo nei titoli"maledetti" dimenticati dal largo pubblico e derisi dagli analisti: le miniere aurifere -Oltre ai metalli preziosi. L'entusiasmo che dilaga da Wall Street dopo la decisione di limitare il tapering è preoccupante,con i prestiti sui titoli a livelli elevatissimi. Il contrarian,davanti a tale generale ottimismo,come se vivessimo nel miglior mondo possibile con tassi azzerati e borse al galoppo,,si preoccupa.

Non mancano altri segnali che mi gelano. Il Direttore di una importantissima societa' editoriale specializzata in finanza mi aveva detto mesi fa che l' Italia è bloccata e non vede vie d'uscita. Soltanto l'uscita della Germania dall'euro potrebbe salvarci.
Una analoga opinione è condivisa dal presidente di una importante societa' quotata,per di piu' notissimo in quanto è stato molto rispettato e stimato quando ha avuto impegni governativi: Anche lui rimane molto pessimista sul futuro ricalcando le suddette previsioni.

Scaramanticamente ricordo ai miei amici che per trent'anni,dal 1970 al 2000,comperare a S.Ambrogio e vendere all'Epifania è sempre stato profittevole,Se la memoria non mi inganna l'esito positivo era statisticamente decisamente superiore al 90%.. Recentemente questa legge non sempre e' stata rispettata,ma una statistica ultraquarantennale mi spinge a non dimenticare di alleggerire qualche cosa(tra le poche azioni in portafoglio) se il rally continuasse all'inizio del 2014,

Ma la borsa,come ben sapete,è aperta tutta l'anno ed altre occasioni possono presentarsi. Il lombardreport.com monitora i mercati internazionali. Tocchiamo ferro,che anche nel prossimo anno possano presentarsi occasioni di investimento (come per Prima Industrie di pochi giorni fa con i warrant praticamente azzerati nel disinteresse generale). A furia di piccoli "colpi"- e stando attenti a limitare al solito al massimo il rischio- si riesce a chiudere l'anno in attivo. Buone Feste a tutti gli amici che ci hanno seguito pazientemente anche nel 2013!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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