Dopo 4 mesi di silenzio Banca d'Italia ha risposto alle critiche su tale assordante silenzio lanciate da MF pochi giorni fa. Informa che l"la data room è ancora aperta" e che attendono le valutazioni di coloro che hanno manifestato interesse per la societa'.
Comprendiamo che Banca d'Italia,in un frangente economico in cui gli immobili crollano, l'attivita' economica langue, il massiccio contante depositato sui c/c/ brucia (come minaccia il FMI) abbia tutto l'interesse a dilazionare la vendita di una grandissima azienda agricola,visto che solo i terreni riescono a rimanere al centro degli interessi degli investitori.
Ma da quando questa decisione di vendere è stata comunicata al mercato i potenziali compratori hanno avuto tutto il tempo per valutare la societa'. Una valutazione molto facilitata dal fatto ch si conoscono bene le valutazioni per ettaro in Toscana e nel Ferrarese dei 5600 ettari posseduti da BF.Altrettanto facie valutare la residua parte immobiliare posseduta così come i pochi titoli eventualmente in bilancio.
L'unica cosa non quantificabile e' il fattore rarita',visto che è l'unica grande azienda agricola sul mercato italiano da decenni .Ma in quattro mesi i potenziali compratori dovrebbero avere facilmente calcolato il valore di BF. per fare le loro offerte Speriamo di non dover attendere ancora a lungo….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)