Piano Bar di Virginio Frigieri
*03 Nov. 2013 – Il quadro tecnico
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Nonostante una leggera flessione nelle ultime due sedute di settimana, praticamente tutti gli indici compreso il nostro SPMIB hanno messo a segno nuovi massimi nell'ultima ottava. Per ora quindi ancora nulla di cui preoccuparsi.
Adesso riprendiamo il ragionamento sulle onde di Elliott su cui abbiamo ragionato la settimana scorsa prendendo il Dow Jones Composite che presenta una figura più pulita.
Ora che l'onda 5 sia terminata ora o sia solo una prima gamba, tutto sommato poco ci importa; il triangolo che si è formato è chiarissimo; se non viene rotta al ribasso la trendline inferiore di quel triangolo (leggasi ipotenusa del triangolo) si mantiene la vision rialzista. Tutto il resto è noia.
Rendimenti dei T-Bond:
Il rimbalzo della scorsa settimana rafforza l'idea già espressa la scorsa settimana, che la correzione iniziata il 6 settembre sia terminata; se è così dovremmo vedere già la prossima settimana la chiusura del gap e l'avvicinamento al massimo dell'onda B a 2,7547. Il superamento di questo ultimo massimo scatenerà l'attacco a quota 3% e dovrebbe andare ben oltre nei prossimi mesi.
Euro/USD:
Come detto nel precedente report, il mercato ha "sentito" il ritracciamento del 61,8% della precedente gamba ribassista ed i prezzi si sono rituffati nello specchio della precedente 4°. Ora a breve ci può stare anche un rimbalzetto a 1,3540-1,3600, ma il fattore chiave è che dovremmo finalmente essere all'inizio di una 3° ribassista con target molto più bassi.
Oro e Argento:
Prevedere lo sviluppo di una quarta è sempre un'impresa improba.
La scorsa settimana abbiamo ipotizzato come si vede sopra lo sviluppo di una C canonica di 5 onde.
Naturalmente potrebbe essere invece lo sviluppo di un triangolo; in questo caso il rally si fermerà sotto al massimo di onda A prima di 1.434 (28 agosto). Ma volendo potrebbe pure essere un doppio zigzag (ABC-X-ABC) , dove l'onda X potrebbe essere un abc in controtendenza, che termina dove adesso leggete la fine di onda B. Ci consola il fatto che nel breve termine, tutti questi scenari, chiamano un rallyno al rialzo. In tutti i casi solamente la violazione del minimo di onda B (1.251 $) farà riaprire posizioni ribassiste, mentre fino ad allora le probabilità ci portano cercare trade al rialzo.
Sull'argento bisogna vedere se la piccola correzione in atto è conclusa o se cercherà di toccare la trendline rossa prima di una strappata al rialzo che dovrebbe riportare l'argento in area 23,2 – 23,45 prima e 24,00 – 24,15 dopo. Un cedimento di 20,49 riaprirebbe lo scenario ribassista.
alla prossima.