TASSI BCE
Da Berlino, dove in tarda mattinata Mario Draghi prende parte ad un convegno organizzato dalla 'Suddeutsche Zeitung' potrebbero arrivare nuove indicazioni sulle possibili mosse a breve da parte dell'Eurotower.
Girano indiscrezioni riportate ieri pomeriggio dall'agenzia 'Bloomberg' secondo le quali il consiglio Bce starebbe valutando l'ipotesi di portare in negativo rispetto all'attuale zero il riferimento sui depositi marginali. Il comunicato di risposta da parte di Francoforte sarebbe stato un laconico "no comment"
Nelle aspettative della maggior parte degli economisti, invece, Francoforte potrebbe operare una nuova iniezione di liquidità a lungo termine, mentre dai più viene giudicata meno probabile l'ipotesi di una sottoscrizione diretta di asset sul modello 'quantative easing' adottato dalle banche centrali Usa, giapponese e britannica.
Sempre ieri, Jens Weidmann il numero uno Bundesbank sopra in foto, che peraltro parteciperà all'evento odierno cui prendono parte anche Draghi e Angela Merkel ha ribadito che stampare denaro non offre una via d'uscita dalla crisi e, visto il recente taglio dei tassi, ha definito poco sensato segnalare sin d'ora un nuovo round di misure espansive.
DATI CINA
L'analisi dei dati puntuali di novembre sul settore manifatturiero cinese evidenzia un indebolimento del tasso di espansione che si riduce passando dai 50,9 fatti registrare a Ottobre ai 50,4 di Novembre. Questo dato risulta essere il minimo degli ultimi tre mesi per la voce relativa alle nuove esportazioni.
Ricordiamo, però, che la nostra view di medio periodo sulla Cina è ancora positiva
