Due gli eventi chiave che ci hanno data molta soddisfazione questo mese: conferenza della Yellen e taglio dei tassi della Bce.
Janet Yellen, nell'audizione davanti alla commissione bancaria del senato, ho sottolineato come la Fed debba continuare a supportare la crescita con politiche espansive poiché il mercato del lavoro non ha finora compiuto sufficienti progressi, in poche parole Tapering rimandato.
Sul fronte Bce, invece, ricordiamo che Draghi ha tagliato i tassi ad inizio mese e crediamo che la Bce, date le difficoltà della ripresa economica ed un tasso di disoccupazione ancora troppo alto, abbia spazio per un ulteriore LTRO e quindi possibile liquidità ancora alle porte.
Tutto ciò ha favorito il nostro portfolio nel suo complesso ma anche il nostro ultimo acquisto di BtpI che, dopo un inizio di quotazione sottotono, è arrivato in questi giorni a quota 100.25.
La nostra idea è che il fine anno possa essere ancora positivo sia per il mercato azionario italiano sia per i nostri titoli obbligazionari.
Un input da operatori su tutti: in pochi l'hanno notato ma il primo novembre, con banche italiane chiuse ed operatori a casa, il mercato obbligazionario domestico è stato ampiamente comprato.
Per noi questo è un segnale clamoroso di positività e quindi, finchè la volatilità ce lo permetterà, cercheremo di cavalcare fino in fondo questo trend positivo.
