Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Prove di ribasso!


Settimana negativa per il nostro FTSEMIB che, pur recuperando in chiusura, infrange per ben due volte i minimi precedenti a 18663, facendo risuonare un primo campanello d`allarme. Tutt`altra intonazione quella delle altre borse: Dow Jones e Sp500 hanno realizzato nuovi record storici per tre giorni di fila e adesso si trovano ad un passo da 16000 e 1800 rispettivamente. Al Dax e`mancato solo il nuovo record che ormai pare prossimo e addirittura il Nikkey, che sembrava diretto verso i minimi di ottobre, riparte di slancio e con un 7.66% di guadagno settimanale infrange area 14800 dopo vari tentativi falliti, puntando deciso i massimi dell`anno in area 16000! Perche`quindi solo la nostra italica borsetta, che comunque ci ha regalato soddisfazioni fino a qualche settimana fa, ha il fiato corto? Sara`la crisi politica che aleggia sempre nell`aria o, piu`verosimilmente, il fatto che la nostra economia e`ancora in grosse difficoltà! A pesare maggiormente in queste ultime sedute negative sono stati quei settori che piu`avevano permesso il gran recupero a cui abbiamo assistito, ossia banche e assicurazioni. Si puo`notare infatti come molti titoli di questi due settori, di cui il nostro FTSEMIB ne e`pieno come ben sappiamo, hanno ora un trend che e`ribassista di brevissimo pur continuando a essere rialzista di medio e senza una ripresa delle quotazioni di banche e assicurazioni difficilmente il nostro indice principale potra`riprendere a salire. La situazione e`al momento incerta e difficile da interpretare percio`bisognera`muoversi coi piedi di piombo: se quota 18500 cedera`avremo la rottura della trendline rialzista che ha accompagnato questo rialzo partito da luglio e potremmo scendere velocemente fino ad area 18100, prossimo supporto. Viceversa la tenuta della trendline e un recupero di quota 19000 potra`essere un primo fatto positivo per riprendere a salire verso i massimi e sperare nel non inconsueto rally di fine anno.
Settimana negativa anche sul portafoglio dove ho registrato l`uscita in stop pieno su Mediolanum dopo la falsa rottura di quota 6.5 da cui poi ha iniziato il calo arrivato fin sotto i 6: chiuso il trade sotto 6.25 e incassato la perdita. Altro stop preso su Banca Generali in maniera decisamente anomala come scritto nell`aggiornamento, complice un calo pauroso di quasi il 10%! Stop preso sulla riapertura post sospensione a 18.97 e trade chiuso. New entry in portafoglio Enel che ha rotto i 3.3 limite per l`acquisto e che pare ancora indecisa se proseguire o meno nella salita. Non sono scattati invece i buy su Azimut ed Espresso che comunque mantengo impostati anche se soprattutto il primo e`abbastanza lontano ormai. Unica nota positiva su Acea che continua a salire e su cui posso alzare ulteriormente lo stop che scattera`sotto 8, ma sempre e solo in caso di chiusura inferiore a tale livello. Cir continua a latitare, invece: finora le incursioni sotto 1.2, limite dello stop, sono state solo intraday e quindi continuo a mantenere la posizione sperando che si decida una buona volta a rompere quota 1.26 e ad uscire dalla lateralità delle ultime settimane.

Come unica nuova posizione imposto:
CNH INDUSTRIAL, discesa finita? Praticamente tutto l`anno in corso puo`essere visto come una grossa congestione del titolo tra 8 e 10; adesso si trova nella parte bassa a cui e`arrivato dopo il forte calo partito ad ottobre e sta tentando di consolidare. Provero`un acquisto sopra 8.57 credendo possibile in quel caso una risalita del titolo.

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