Piano Bar di Virginio Frigieri
*Sempre su le borse
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Il quadro tecnico del 17/11/13
Si sale ancora, e guai ad avere paura ora. Si lo so l'SPMIB40 ha una brutta cera, ma che qua siamo morti ormai non è un mistero. Gli indici americani hanno messo a segno tutti nuovi massimi e prima di parlare di fine del trend ci vuole qualcosa di più, di semplici illazioni e preoccupazioni.
Come ben si vede ci sono solo nuovi massimi; quando vedremo una correzione robusta, un rimbalzo, e una violazione del minimo precedente allora andremo a fare altri ragionamenti ma per adesso il cielo è sereno e non si intravede nemmeno una piccola nuvola lontana.
Rendimenti dei T-Bond:
I rendimenti del TNote, hanno tracciato un pattern correttivo ABC dal precedente massimo di 3,007%. Questo movimento in controtendenza è terminato, ed ora siamo nuovamente su un movimento in trend; è l'inizio di onda 3 che dovrebbe dispiegare il suo potenziale ben oltre il 3,%. La possibile alternativa, può essere che il minimo di 2,4619 sia solo la fine di onda A e che il rimbalzo attuale sia la B per cui prima di riprendere la strada del rialzo i prezzi dovrebbero scendere ancora un pò. Anche se così fosse la figura impiegherà solo un po' più di tempo per formarsi, ma lo scenario di lungo rimane rialzista.
Euro/Dollaro:
L'Euro ha effettuato un ritracciamento del 38,2 % della precedente gambetta di ribasso. L'onda ii cerchiata potrebbe essere già conclusa così, ma potrebbe anche allungare fino a 1,3548. In tutti i casi dopo i prezzi si tufferanno verso il minimo di onda i cerchiata a 1,3295 e rotto quello scenderà giù verso l'area 1,28 e successivamente ancora più giù.
Oro e Argento
Un rimbalzino sull'oro nella settimana appena conclusa si è avuto, ma è ancora troppo debole per poter affermare che sia in corso l'onda C; se non si porta sopra 1363, 50 , potrebbe svilupparsi un triangolo che alla fine rompe in basso dando la stura all'onda (5), con nuovi minimi più freschi. Situazione da seguire tenendo anche conto che un rafforzamento del dollaro, non aiuta il rialzo delle quotazioni.
La situazione è anche più debole sull'argento, che la scorsa settimana ha ritestato la base del triangolo attorno ai 20,50. Diciamo che se si riesce a ritornare sopra i 21,68 l'ipotesi di un rally rialzista riprenderà forza, mentre al contrario un chiusura nettamente sotto i 20,51 renderà l'argento vulnerabile ad un calo che in prima battuta tornerà a testare 18,21, ma che potrà spingersi anche più giù, verso l'area 15,50-16,00.
alla prossima