Nella ottava appena trascorsa, alcuni titoli italiani ed europei facenti parte del nostro Portafoglio, hanno fatto registrare ai valori dei movimenti anomali nella sessione intraday. Non ci vuole un genio per capire che QUALCUNO sapesse in anticipo notizie riservate (siano esse relative a dati economici societari, o di cambiamenti dirigenziali, ecc..) ed abbia voluto accaparrarsi un congruo pacchetto di azioni anche a costo di pagarli in po' più, ma sapendo perfettamente che una volta portate le notizie a conoscenza di tutti, il titolo non avrebbe potuto che salire (v. BANCA GENERALI, SALVATORE FERRAGAMO, AZIMUT).
Mentre per il titolo tedesco BERTRANDT non abbiamo notizie certe, ma è indiscutibile che da quei minuti (cerchiato) in poi il titolo non ha fatto altro che salire anche nei giorni successivi.
Dato che questa situazione, peraltro non nuova e non solo su titoli seguiti da noi, ha provocato giustamente il vostro stupore oltre che un discreto danno economico alla nostra operatività, tanto da leggere in un post alcune vostre richieste circa come poter arginare al meglio il fenomeno, abbiamo deciso di convertire tutti i livelli di stop sui TITOLI ITALIANI presenti nel nostro Portafoglio da modalità in INTRADAY a modalità DAILY CLOSE, cioè da eseguire solo ed unicamente qualche attimo prima della chiusura delle contrattazioni giornaliere.
E' bene precisare che questo escamotage risolve sicuramente tutto ciò che potrebbe capitare in intraday (ordini sballati erroneamente, ordini sballati con altri intenti, sospensione per eccesso di ribasso), ma il rischio è che se il titolo continua ad essere venduto per tutta la seduta, il livello di eseguito in chiusura potrebbe essere senz'altro più basso del preventivato.
In borsa ricette sicure non le ha nessuno ed ovviamente lasciamo la massima libertà decisionale al singolo abbonato in base alla personale propensione al rischio del capitale economico e psicologico.
I grafici sono settati con candele a 5 min.
LA REDAZIONE.