Piano Bar di Virginio Frigieri
*10 Nov. 2013 – Il quadro tecnico
*
Ottava un pò più nervosa ma Trend, per ora intatto su tutti i principali indici e per adesso ancora nulla di preoccupante. Anche EuroStoxx600 e 50 non presentano al momento nulla di compromesso e tutto sommato qualche seduta di correzione potrebbe addirittura risultare salutare per il proseguimento del trend. Dopo se mi dite che finito questo Bull Market per un pezzo non avremo altri quello è un altro discorso e non c'è da fare fatica a convincere il sottoscritto che è stato con la squadra dei pessimisti fino a ieri l'altro.
Il Nasdaq è quasi riuscito a chiudere il Gap, mentre S&P500 e Dow Jones sono un soffio sotto i massimi.
L'indice però che presenta una leggibilità più pulita a mio avviso è il Dow Jones Composite che metto sotto:
Finchè non rientra nel triangolo non c'è da preoccuparsi, poi la settimana prossima vedremo sul MACD se fa una rottura al ribasso o un uncino di prosecuzione del trend.
Rendimenti dei T-Bond:
Una volta che l'onda i cerchiata sarà conclusa avremo un pulback in torno a 2,60 – 2,65% e dopo di nuovo su. Diciamo che in ultima analisi l'andamento dei tassi è atteso molto più in alto. Questa tendenza, se si manifesterà, si trasformerà in un forte vento contrario alla ripresa del settore abitativo; nonostante la rivista Time mette al 1° posto fra i fattori di ripresa, il ritorno all'investimento nel mattone e ad un nuovo ritorno del mercato toro per le case, in realtà se si osserva l'indice settoriale Housing PHLX (cod.HGX) che plotto sotto si vede chiaramente che raccontata un'altra storia.
Dopo aver superato quota 200 lo scorso mese di maggio, è tornato a scendere verso quota 160 rompendo al ribasso la trendline tratteggiata, più inclinata per andare a creare un supporto meno inclinato sempre proveniente da ottobre 2011; se questa non reggerà potete rimettere nel cassetto i sogni di ripresa del mercato immobiliare ed avremo una grande onda ribassita con target finale in area 90-100 punti.
Euro/USD:
Come previsto la scorsa settimana l'euro ha rotto gli argini al ribasso ed in due settimane ha messo a segno il più grosso declino dall'inizio dell'anno. Il minimo raggiunto potrebbe già essere la fine di un onda i cerchiata, nel qual caso la settimana prossima ci aspetteremmo il rimbalzo per l'onda ii che dovrebbe rimettere alla prova la trendline gialla. Il prossimo obbiettivo in ogni caso resta 1,3167 e successivamente l'area 1,27. Il MACD è entrato in zona negativa vediamo se esce subito o se affonda.
Oro e Argento:
L'oro nell'ottava scorsa ha ripercorso oltre il 70% del rally al rialzo precedente. Il livello chiave di 1.251 $ che riaprirebbe scenari ribassisti maggiori non è per ora stato minacciato, e quindi rimane aperta la possibilità di un rally verso 1375-1400$ che completerebbe l'onda C.
In caso di cedimento di 1.251$ il prossimo target proietterebbe l'oro verso l'area 1.271$ prima e 1.120$ dopo e 1.000-1.050$ forse alla fine.
L'argento continua a galleggiare sopra la trendline rossa. Se l'ora farà il rally al rialzo e l'argento volesse seguirlo, allora potremmo vedere l'area 23,20 – 23,45 $ prima e 24,00-24,15 dopo.
Se al contrario andasse a romperla il primo target sarà quello di 20,49 (minimo del 15 ottobre) e a seguire 19,2$ e 18,4 dopo.
alla prossima