Sul mercato obbligazionario una settimana passata a rincorrere le voci sulla crisi di governo il che ha permesso, soprattutto lunedì e martedì, una profittevole operatività intraday poi lentamente venuta meno con l'avvicinarsi del weekend.
Sul portafoglio di posizione l'unico movimento da me effettuato è stata la vendita delle obbligazioni Carige 2 giugno 2014 perché la situazione di questa banca è assai poco chiara e quindi ho preferito portare a casa un risicato guadagno (circa uno 0,4% in 3 mesi) vendendo a 100,498 che equivale a un rendimento annuo lordo su base annua del 3,20% che non è sicuramente male, ma che spero di riuscire ad ottenere da emittenti "meno chiacchierati".
Ho poi pensato, vedendole ritornate a 101, se rientrare sulle BANCA IMI COLLEZIONE 4,5% in dollari che avevo venduto a 102,4, ma poi ho deciso di soprassedere fedele alla mia linea di non entrare, salvo evidentissime sottovalutazioni, su scadenze superiori al 2016. Con il senno di poi è stata una scelta sbagliata poiché a fine settimana questa obbligazione era già ritornata in area 102,5.
Salvo drastici mutamenti di scenario è mia intenzione continuare a mantenere un'elevata percentuale di cash da utilizzare per eventuali operazioni simili a quella sulla BANCA IMI in dollari visto che di investire pesantemente a rendimenti compresi tra il 2% e il 4% su scadenze superiori al 2016 io continuo a non averne alcuna voglia.
VENDITE:
A 100,498 tutte le BANCA CARIGE 2014 134 IND in portafoglio a un pmc di 100,12
