Come atteso e anche auspicato da taluni e` iniziata una fase di ritracciamento per il nostro FTSEMIB dopo essere arrivato a un passo da quota 19500.
Nulla di grave ne`il trend rialzista in atto corre pericoli al momento, ma la domanda a cui tutti vorrebbero dare risposta e`: quanto durerà? Non avendo la sfera di cristallo ovviamente non ho la risposta, percio`resto sui fatti: calo settimanale di poco superiore al 2% per il nostro indice principale che si muove in controtendenza rispetto agli altri indici, eccezion fatta per il Nikkey come vedremo tra poco.
Il recupero immediato di quota 19000 di giovedì è stato solo un`illusione visto che nell'ultima seduta il FTSEMIB ha chiuso a 18875; se, come probabile, quota 18800 cederà, i prossimi target saranno a 18500 e in area 18000/18100 ma fintantoché non verrà rotta la trendline rialzista in atto, passante al momento proprio in area 18000, non ci sara`nulla di compromesso. Viceversa per la ripartenza servirà innanzitutto il recupero saldo di quota 19000 per poi puntare area 19300 in primis e, successivamente, la rottura dei massimi di area 19500 con target, a quel punto, sui 20000.
Gli altri indici principali si son mossi, invece, al rialzo, si diceva ma vediamo in dettaglio: Dax e SP500 hanno segnato nuovi record storici con il primo che ha superato per la prima volta quota 9000, anche se poi ha chiuso leggermente piu`basso a 8986, mentre il secondo si è fermato a 1760 chiudendo proprio sui nuovi massimi!Il Dow Jones si e`ulteriormente avvicinato ai suoi massimi storici a 15709 senza arrivarci comunque visto che si e`fermato a 15570, ma pare solo una questione di tempo.
Unica nota stonata in questo scenario viene, come detto poc`anzi, dal Nikkey che per l`ennesima volta viene respinto da area 14800 e dalla quale inizia a scendere violentemente chiudendo a 14088. Tornando al nostro mercato per il momento lasciamolo stornare in attesa di capire su quali livelli si vorrà assestare perché è vero come sostengono i piu`, me compreso, che potrebbe essere una buona occasione per entrare a livelli più bassi, ma e`altrettanto vero che non sappiamo fino a che livelli si scenderà ancora.
Quindi, per quel che mi riguarda, non imposterò nuovi trade per il momento e resterò in attesa degli eventi. Come appuntamenti clou della settimana sicuramente da segnalare la riunione della FED di mercoledì da cui non ci si aspettano cambiamenti di politica monetaria e, a seguire giovedì, la riunione della banca centrale giapponese. Inizia inoltre a entrare nel vivo la stagione delle trimestrali italiane tra cui segnalo: Mediobanca, Saipem e Cir lunedi`, Eni e Fiat mercoledì, Cnh Industrial giovedì.
E arriviamo infine al portafoglio che ovviamente ha risentito dello storno degli ultimi giorni: ho chiuso infatti piu`che positivamente i trade su Azimut, Autogrill e World Duty Free, gli ultimi due in particolare; chiuso in stop secco la new entry Banco Popolare che è scesa pesantemente come quasi tutto il comparto bancario. Hanno invece tenuto per ora Acea, Diasorin e la new entry Cir su cui lunedì usciranno i risultati: su tutte confermo gli stop e i take profit gia`in essere. Resistono pure Ansaldo e Intesa già arrivate al take profit e su cui pure confermo gli stop attuali. Per finire anche questa settimana non e`entrato il trade su Saipem che a questo punto cancello in vista della trimestrale di lunedi`, in seguito alla quale il titolo potrà muoversi di molto: già sono dentro a Cir che ha lo stesso problema.