Il meeting tenutosi in Borsa,a Piazza degli Affari, venerdì pomeriggio con la presenza ,come relatori, di Paolo Gentili,Roberto Malnati,Emilio Tomasini,Giancarlo Dallaglio,Francesco Caruso e del sottoscritto,organizzato da Lettera di Borsa,dal titolo "borsa italiana lontana dai massimi-previsioni per il 2014" non è ancora stato messo su youtube. Soltanto 46 secondi,incomprensibili come audio ,sono presenti. Spero che qualcuno riesca a metterlo totalmente.
Nel frattempo,per rispondere alle domande di molti amici sintetizzo al massimo quanto è stato discusso.
Gli intervenuti,coralmente,hanno segnalato l'ipercomprato sui listini azionari,specialmente statunitensi.
Ma la borsa non sembra ancora avere toccato in Europa i suoi massimi. Questo traspariva dalla valanga di grafici mostrata da Francesco Caruso che segnalava che molti indicatori erano ancora (leggermente)lontani dai massimi segnati nel 1929,2007 etc. Lo speculatore dovrebbe sfruttare una eventuale benvenuta pausa per rinforzare le sue posizioni.
D'altronde,si ricordava, non ci sono alternative all'investimento sull'azionario: i bond sono alle stelle,,la liquidita' non rende nulla..Le azioni hanno spesso rendimenti multipli di quelli obbligazionari. E rappresentano beni reali in un ambiente drogato dalla emissione della liquidita'.
Tutti pero' devono tenere presente che le quotazioni sono molto elevate.
Io ho ricordato al pubblico ed agli altri relatori che pochi giorni fa Robert Shiller aveva detto che la borsa USA è sovraquotata del 30%. Una frase che pesa come un macigno considerando che Shiller aveva gia' anticipato il crac del 2007 con precisione e che ha ottenuto pochi giorni fa il premio Nobel per l'economia.
Ho percio' ricordato che bisogna cercare di azzerare i rischi trovando investimenti a scarso rischio e che,ad esempio, l'obbligazione Banco Popolare Reload posseduta massicciamente da un mese dai nostri lettori del lombardreport.com ha offerto proprio quanto volevamo : solo utili.
In un mese è gia' salita del 3% da 99,50 a 102,50. E se le borse a cui e' legata continueranno a salire incasseremo 127 in maggio. In caso negativo avremo investitito un mese fa con un utile superiore a quello dei BOT,cautelandoci totalmente dalle nere -ma dettagliate-previsioni di Shiller.
Come scommessa,ricordava Francesco Caruso sfondando una porta aperta nei confronti degli amanti dell'oro come il sottoscritto ,non dimenticate le miniere d'oro che quotano sui livelli del 2007 quando l'oro era a 700 $/oz mentre ora vale quasi il doppio….Dopo poche ore il nostro titolo preferito del settore,che molti amici del lombardreport ricorderanno per le soddisfazioni date nel 2003-2005,Agnico Eagle,saliva all'improvvisio del 20%……che coincidenza.,come se avesse ascoltato le parole di Caruso sulla scommessa da farsi sulle miniere d'oro.
Colgo l'occasione per dire agli amici che mi seguono sul lombardreport.com che attualmente l'azione minerararia che seguo di piu' (ma sulla quale non sono ancora entrato se non a livello mini- omeopatico) è Iam Gold -IAG.Quando ci lanceremo su questi titoli sara' il preferito.
Ricordo,come espresso dai relatori alla Tavola Rotonda che è facile riconoscere una bolla come quella azionaria attualmente in atto in USA,ma NON si sa quando la bolla scoppiera'. Potrebbe proseguire per settimane,mesi o anni a seconda di quanta liquidita' verra' versata sui mercati dalle Banche Centrali. Percio' NON,ripeto, NON,si puo' assolytamente dire quando uscire,ma TUTTI devono sapere che stanno cavalcando un mercato drogato.
Chi segue la borsa da anni non puo' permettersi di azzerare la componente azionaria proprio nel momento di massima esplosione rialzista,ma deve,ripeto deve,sapere che il gioco necessita di vie d'uscita ( qualche put sul mercato che si spera di perdere ovviamente) per non trovarsi impreparati.
Ci sono molti analisti estremamente rispettatti che proprio ieri hanno titololato "niente puo' fermare il rialzo". E' la verita'. Se la FED vuole far salire la borsa,sa come fare…e il proverbio e' "never fight the FED". Ma noi dobbiamo pensare anche a cosa accadra'quando la bolla scoppiera'. Perché,ricordatelo,NON vale la solita frase che circola in borsa e che dice "questa volta e' diverso"
Alla fine la conclusione: si rimane sul mercato con gli occhi ben spalancati,con qualche put di protezione (che speriamo di perdere)
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)