Piano Bar di Virginio Frigieri
*27 Ott. 2013 – Il quadro tecnico
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I principali indici mondiali mettono a segno un'altra settimana con nuovi massimi; per alcuni indici si tratta dell'ottava settimana consecutiva con nuovi massimi che rappresenta la sequenza più lunga dell'anno. L'Italia ha segnato un paio di battute d'arresto complice i timori per prossimi stress test sulle banche. La prossima settimana inizia Novembre ed entriamo in un periodo tradizionalmente positivo per i mercati quindi avanti al rialzo fino a prova contraria.
Oltre agli indici americani visibili qua sopra , potete dare un'occhiata al DAX che ormai sembra una spada alzata al cielo, per cui finchè, dura andiamo long.
Un altro fattore che mi fa pensare che il mercato dovrà salire ancora per un po' è che sta tornando lo storico desiderio di prendere a prestito i soldi per comprare azioni; il livello di leva finanziaria è salito a quasi 111 miliardi di dollari che rappresenta il massimo di agosto 2000 (un mese dopo a settembre il NYSE avrebbe segnato il suo massimo storico, mentre il massimo storico di questo indice cade all'inizio di febbraio 2000 quando toccò la vetta di 129 miliardi di dollari.
Nel frattempo continuo a seguire le ipotesi dei ribassisti convinti, che sono alle prese con due alternative sul modello d'onda che avevo già mostrato qualche tempo fa e che vi rimetto aggiornata sul DowJones
Ipotesi 1:
Questa ipotesi ad oggi ritenuta la più probabile dai seguaci di Precther, la ritengo poco probabile, perché l'onda ii cerchiata in corso non dovrebbe superare il massimo di onda 5 a meno di non ricadere in un'ennesima anomalia per giustificare la quale resta l'arrampicata sui vetri con le unghie. In questo caso il mercato potrebbe avere nella migliore delle ipotesi l'ottava entrante per correggere ancora il massimo e poi dovrebbe scendere già da novembre con una decisione di cui non vedo ancora ragione nonostante il DATA-GATE che può stupire solo una classe dirigente di coglioni essendo del tutto evidente che se Silicon Valley è dov'è, IBM, Microsoft, sono dove sono, Google e Facebook , Amazon e compagnia cantanti sono dove sono, la tecnologia dei cellulari nasce dove nasce, ed ora ci mettono pure sopra il navigatore satellitare (margine di errore uguale a 1 metro)
, beh se mi va di controllarti è palese che ci riesco e se voglio mandarti un drone con un missilino a bombardarti l'auto mentre te ne vai tranquillo a fare il picnic in campagna per il week-end ci riesco! Aggiungete il fatto che dopo l'11 settembre gli americani si fidano una cosa giusta anche degli alleati, e vedete che c'è ben poco di cui stupirsi!
Ipotesi 2:
La seconda ipotesi a mio avviso è più realistica perchè se siamo ancora sul primo movimento dell'onda 5, allora resta abbastanza potenziale rialzista da portare l'indice più su e arrivare nel 2014.
Rendimenti dei T-Bond:
E' in via di completamento l'onda C verso il basso. Se l'onda C dovesse essere uguale ad onda A si scenderà a 2,34 circa mentre a 2,44-2,45 siamo sul ritracciamento del 76,4 (complementare a 23,6).
In questo caso l'obiettivo è raggiungibile già nella prossima settimana.
Euro/USD:
Come previsto nell'articolo precedente, il cambio euro-dollaro è salito ancora superando 1,38 e non possiamo escludere a priori che non tenti anche l'attacco a 1,40 , anche se il massimo di venerdi è stato giusto un paio di tick più alto del ritracciamento del 61,8% di Fibonacci della gamba ribassista realizzata da Maggio 2011 a luglio 2012 come si vede nel grafico sottostante:
Quindi anche 1,38 potrebbe bastare.
Un calo sotto 1,364 sarebbe una prima conferma dell'esaurimento del rialzo in atto , mentre la conferma dell'inizio di un nuova grande ondata verso il basso dei prezzi, si avrà solo con una rottura di 1,346.
Oro e Argento:
Bel rimbalzo dell'oro che si riporta sopra 1350, dimostrando di avere 7 vite come i gatti.
Avendo superato i 1.330 indicati la scorsa settimana, dobbiamo rivedere lo schema di sopra con lo schema alternativo mostrato sotto:
Come si vede sopra il rimbalzo in atto potrebbe essere l'onda C della (4) ed il precedente max. di c cerchiata l'apice di onda A. Se è così dovremo vedere come primo target un attacco al ritracciamento del 38,2% in area 1412, e volendo a seguire sarebbero possibili anche 1.485 prima e 1.550-1.560 dopo, prima di vedere cominciare l'onda (5) verso il basso. Solo un ritorno repentino sotto 1.251 negherebbe questo potenziale scenario rialzista.
L'argento è in ritardo rispetto all'oro; tuttavia se rompesse al rialzo la trendline discendente blue riportandosi verso i 24$ allora si potrebbe ipotizzare un'alternativa rialzista simile allo scenario visto sull'oro. Al contrario una violazione al ribasso del minimo di metà ottobre negherebbe questa alternativa confermando lo scenario ribassista.
alla prossima.
