DATI OCCUPAZIONE USA: IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA
Sono usciti ieri i primi dati sul mercato del lavoro Usa; dati tanto attesi da parte degli operatori finanziari perchè, ricordiamo, sulla base dell'andamento del mercato del lavoro la Fed imposterà il programma di riduzione dello stimolo monetrario. I dati di Settembre però sono ampiamente al di sotto delle attese: sono stati creati, infatti., solo 148mila posti di lavoro contro 193mila di agosto e meno dei 180mila attesi. Il tasso di disoccupazione al contrario è sceso al 7,2% dal 7,3%: a spingere gli acquisti però è soprattutto la lentezza nel creare occupazione. Lo stallo sull'occupazione, dunque, potrebbe convincere la Federal Reserve a confermare più a lungo del previsto il programma di aiuti monetari (85 miliardi di dollari immessi sul mercato ogni mese con l'acquisto di bond) rinviando il tapering che tanto spaventa i mercati.
Sui mercati finanziari, dunque, l'effetto positivo dei dati è destinato a protrarsi anche nella seduta di oggi incrementando le aspettative di un rinvio da parte della Fed del processo di riduzione dello stimolo monetario. Un primo intervento in tal senso della banca centrale Usa non è a questo punto previsto prima dell'inizio del 2014.
La conferma ancora per qualche mese di un clima ultra espansivo di politica monetaria ha dato sostegno ieri a tutto il mercato obbligazionario europeo: se lo spread Btp/Bund si è confermato in chiusura poco sopra quota 230 pb (minimo dal 22 luglio 2011 toccato una settimana fa), il tasso decennale italiano è sceso in area 4,10%, sui minimi dall'inizio di giugno di quest'anno.
MERCATO PRIMARIO: ASTE DI FINE MESE
Siamo nuovamente in clima di aste con l'avvicinarsi del fine mese. Stasera i primi annunci a mercati chiusi.
La comunicazione odierna riguarderà le aste di Ctz e Btp indicizzati di lunedì prossimo, mentre domani e dopodomani arriveranno i dettagli sulle aste di Bot e di titoli a medio lungo termine dei giorni successivi.
Banca Imi prevede l'offerta da parte del Tesoro di 3 miliardi di euro di Ctz e di 1,5 miliardi di Btpei.
Volgendo lo sguardo in ottica Europea oggi sarà intanto giornata di aste per la Germania, che emette titoli a lunga scadenza: l'offerta è di titoli di Stato trentennali per 2 miliardi di euro.
GIAPPONE
L'economia giapponese è in progressione costante e dirige progressivamente verso un target di inflazione pari al 2%. E' quanto sostiene il governatore Kuroda, chiarendo che il rialzo dell'inflazione non è influenzato dai soli costi energetici.
