DISMISSIONI E DEBITO
Vi riportiamo il link di un articolo molto interessante uscito stamattina sul Corriere della Sera: "Il sogno di abbattere il debito dello stato":http://www.corriere.it/economia/13_ottobre_21/carceri-scuoleospedali-palazzi-superfondo-immobili-stato-501b1666-3a12-11e3-970f-65b4fa45538a.shtml
Secondo quanto scritto in questo articolo il governo punta a costituire un superfondo pubblico, aperto ai privati, per la dismissione di caserme, carceri, ospedali e altri immobili, per un controvalore di oltre 6 miliardi.
All'operazione parteciperà l'Inail, che conferirà parte del proprio patrimonio immobiliare e parteciperà alla costituzione del fondo per circa 2 miliardi.
Intanto è di venerdì l'annuncio di Letta sulla volontà del governo di procedere con le privatizzazioni, cedendo sul mercato quote di Terna e Fincantieri. Di entrambe le società, precisa una nota di Palazzo Chigi, il governo deciderà entro fine anno i termini delle quote da cedere.
DRAGHI SU BANCHE
Secondo Mario Draghi le banche che non sono a rischio di fallimento ma che necessitano soltanto di incrementare il capitale dovrebbero poter accedere agli aiuti di Stato senza che agli obbligazionisti meno garantiti vengano inflitte delle perdite. E' quanto si apprende leggendo la lettera inviata dallo stesso Draghi alla Commissione Ue questa estate ma resa nota solo alla fine della settimana scorsa.
Nella lettera il presidente della Bce spiega che imporre perdite ai detentori di bond subordinati nel contesto di queste ricapitalizzazioni potrebbe arrecare danni al mercato.
GIAPPONE: DATI IMPORT EXPORT
Il dato relativo all'export giapponese, sale in misura inferiore alle attese: in settembre, infatti, ha mostrato un incremento dell'11,5%, contro stime per un +15,6%. La motivazione fornita dagli analisti ipotizza che la debolezza dello yen, (dovuta alla politica di Abe) non sembra essere riuscita a contobilanciare il calo della domanda, specie dalle economie emergenti.
In salita, però, anche le importazioni + 16,5% (contro attese per un + 20%), per un deficit commerciale complessivo in settembre di 932 miliardi di yen (circa 9,5 miliardi di dollari).
Nonostante questi dati di bilancia commerciale il governatore della BoJ Kuroda ha mantenuto una valutazione positiva dell'economia del paese, confermando la previsione di una crescita "moderata".
