Piano Bar : Quadro Tecnico 2013-10-20


Piano Bar di Virginio Frigieri
*20 Ott. 2013 – Il quadro tecnico…*

Un'altra ottava positiva per le borse che festeggiano l'accordo raggiunto per alzare il tetto massimo del debito americano evitandone il default.
Quasi tutti i più importanti indici registrano così nuovi massimi. Dow Jones , S&P500, Nasdaq ma anche il Dax che aveva aperto addiritura la settimana in gap; gap che non è ancora stato chiuso. Ed anche il nostro SPMIB40, pur con qualche incertezza nelle ultime due sedute riesce a chiudere sui massimi.
Ma passiamo come di consueto la parola ai grafici:

Come ho già detto altre volte prima poi i nodi verranno al pettine e verrà giù anche la volta celeste, ma prima di fasciarci la testa dobbiamo cominciare a vedere la rottura di qualche supporto significativo. Fino ad ora non se ne è intravista nemmeno l'intenzione, quindi sempre avanti col cappello da rialzisti in testa e i target per quanto distanti restano quelli che ho detto nelle puntate precedenti.

Rendimenti dei T-Bond:

Come previsto la scorsa settimana il ritracciamento verso l'alto ha raggiunto il 38,2% di Fibonacci, e si è arenato a metà strada fra questo ritracciamento e quello del 50%, quindi è iniata l'onda C che ha già rotto il minimo precedente di 2,577 anse se poi con la chiusura ha recuperato il supporto. Ad ogni buon conto adesso il target minimo dell'onda C si posiziona tra 2,465% e il 2,492%. In questa zona avremmo un'onda C pari a 0,618 volte l'onda A.

EUR-USD:

Come temevo la scora settimana, in effetti il cambio EUR-USD è andato a dare un'altra rasoiata fino raggiungere il precedente max a 1,3708. Se riesce a farlo fuori, punterà a 1,40, diversamente dovrebbe scendere. In tutti i modi aspettare almeno la rottura di 1,3456, prima di aprire posizioni short.

Oro e Argento:

L'ora ha rimbalzato fino a rispolverare i 1.324-1.325 $/onz. Mantengo la mia vision ribassista fino a che non vedo una chiusura sopra i 1.330.17 $/onz

Anche l'argento ha rimbalzato andando a ritoccare la soglia di 22$/onz, ma senza alcuna violazione della trendline discendente. Se dovesse chiudere sopra a 22,53, potremmo assistere ad una puntata in zona 23,5, ma per ora teniamo valido lo scenario ribassista che se portasse alla rottura al ribasso di 20,48 aprirebbe il varco a quotazioni significativamente più basse.

Alla prossima

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