Scusate se ricordo i miei vecchissimi trascorsi. I primi articoli sui warrant su Milano Finanza portano la mia firma. Poi ho tenuto per oltre un decennio la rubrica sui warrant su Borsa e Finanza.
Sono stato costretto a leggermi decine e decine di regolamenti. Li abbiamo valutati con la formula di Black & Scholes etc etc
Ma quanto letto nelle cinque pagine del Regolamento del warrant SeSa supera, per stranezza e complessità ogni precedente.
Questo warrant, trattato sul mercato AIM come la collegata azione ed in attesa di passare sul mercato MTA tra poche settimane offre nel Regolamento un valanga di nuovi termini ad ex:
-Assemblea di Investimento
-comunicazione di accelerazione
-condizione di accelerazione : evento per cui il prezzzo medio menile è superiore al prezzo soglia
-premio % soglia :40%
-prezzo soglia:: E' eguale al prezzo strike moltiplicato per (1+premio % soglia)
In questo ginepraio di nuovi termini potete passare un pomeriggio per cercare di raccapezzarvi,scaricando dal web il Regolamento.
Ma alla fine il gioco varrà la candela.
Il warrant SeSa è infatti abbastanza interessante per chi ami speculare in borsa e creda nelle bontà delle analisi fatte da Banca IMI, Intermonte e, UBI Banca che pronosticano prezzi molto più elevati per l'azione, con target price sempre riportati sul sul lombardreport.com in parecchi recenti articoli.
Il prezzo di sottoscrizione delle azioni è inoltre, nella mia esperienza trentennale di borsa, il più basso mai visto: 0,10 euro.
Quello che varia enormemente è il numero dei warrant necessari per sottoscrivere una azione fino al 2018 (a meno di un evento che provochi "l'accelerazione della comunicazione " In tal caso,se l'azione quota oltre 13,30 euro, la conversione scatta automaticamente.
Il problema principale è calcolare quanti warrant sono necessari per sottoscrivere una azione.Il calcolo è fatto mensilmente dalla
societa'' e pubblicato sul sito della stessa.
La formula è riportata a pagina 2 del regolamento (: prezzo medio mensile-prezzo strike di euro 9,50) : (prezzo medio mensile – prezzo di sottoscrizione delle azioni pari a 0,10 come detto)
Un esempio in calce al Regolamento conferma come deve avvenire ipotizzando un prezzo dell'azione di 11 euro:
il rapporto di esercizio sara' dato dalla formula (11,0 -9,50):(11,0-0,1) ovvero pari a 0,1376. In pratica ci vogliono circa 7 warrant per sottoscrivere una azione a 0,10 euro.
La cosa sembra cara in questi giorni (con il warrant a 2 euro ogni azione costerebbe 14 euro circa mentre l'azione quota solo euro 11,54 ….e peggio ancora considerando che deve staccare i dividendo di 0,45 euro lunedì e quindi il confronto va fatto con circa 11 euro ex.
Ma quello che esalta lo speculatore-investitore è l'ipotesi che la salita dell'azione prosegua l'ascesa e tocchi i livelli pronosticati dalle tre societa' di analisi. Basta che avvenga entro il 2018…
In tal caso, come riporta il regolamento in un esempio,se il prezzo medio mensile fosse pari a 14 euro, superiore al prezzo soglia, allora il rapporto di esercizio sara' dato dalla formula (13,3 – 9,5):(13,3-0,1), ovvero pari a 0,2870. In pratica poco più di tre warrant saranno necessari per sottoscrivere quell'azione che quota da pochi giorni 14 euro (anche se per il possessore di warrant il valore da considerare e' solo 13,30 euro)….ed ogni warrant varrebbe ben piu' di 4 euro. L'azione sarebbe salita di meno del 30%….ma il warrant sarebbe raddoppiato.Ecco l'interessante effetto-leva del warrant. Chi sia convinto che SESA entro il 2018 superi 13,30 euro ne tiene conto.
Ricordiamo ancora – molto importante – che superando quota 13,30 (prezzo soglia) la conversione diventa obbligatoria..
Ovviamente con queste farraginose modalita' di esercizio è praticamente impossibile compilare quelle solite,utilissime, tabelline che mostravano la parita' tra warrant e azione. Ma certe volte proprio regolamenti astrusi come quello di SESA diventano interessanti per chi punti sul titolo, offrendo una alternativa piu' speculativa e rischiosa,ma ben piu' remunerativa all'acquisto della semplice azione.
Conscio dei rischi e delle prospettive ne ho acquistati qualcuno come integrazione all'acquisto dell'azione. Perché almeno questo warrant non potra' azzerarsi facilmente (come accaduto purtroppo in 30 anni a una miriade di warrant) per il fatto che è esercitabile, con determinati rapporti, a 0,10 euro con l'azione che vale 11 euro!
PS Leggo ora l'interessante analisi di Andrew Sentance su SESA su www.finanzaoperativa.com. Andrew Sentance è un notissimo nome nel mondo borsistico. La bontà del suo operato si è addirittura rivolta contro di lui quando, tanti anni fa, ha coraggiosamente segnalato per primo in Italia i forti rischi derivanti dall'attività della Banca Popolare di Lodi. La sua dotta e seria analisi mise a soqquadro il mondo bancario, ma gli costò duramente per l'ostracismo di quelle persone giustamente criticate.
In Borsa e Finanza tanti anni fa attendavamo con impazienza le sue analisi settimanali. Ora è tornato, dopo un lungo silenzio, a pubblicare i suoi apprezzati report. Come potete leggere sul sito web sopracitato, Andrew Sentance dice che SESA puo' arrivare a 16 euro.
Per quanto concerne il warrant, afferma che, se l'azione tocchera' quota 16 euro, questo perderà l'effetto leva in quanto sarebbe esercitabile a prezzo inferiori di oltre un euro. Con tutta la stima che ho per Sentance mi permetto ricordare che questo non è possibile in quanto, quando l'azione toccherà 13,30 euro, il warrant sarà automaticamente esercitato.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)