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Il grafico della settimana: luce su Enel


A fine maggio avevamo suggerito un acquisto di medio periodo su Enel, e dopo aver sofferto un po', vi segnaliamo che ad oggi chi ha avuto pazienza, sta guadagnando all'incirca l'8,8% compreso il dividendo incassato a giugno. Di medio periodo pensiamo che il titolo possa avere ancora spazio per apprezzarsi, ma finché non supererà con forza quota 3,3 crediamo che qualche rischio di brevissimo ci sia.

Analisi quantitativa a parte leggiamo in questi giorni che il ministro Saccomanni sta ipotizzando un possibile "placing" di società ancora in mano allo stato al fine di abbassare il debito pubblico.
In primis viene ovviamente in mente Eni, 30,3% ancora in mano statale, ma in seconda battuta c'è Enel con un 31,24% in mano statale.

Visti i prezzi storici delle Ipo su Enel, crediamo che sarebbe per lo Stato più semplice una ulteriore quotazione di Eni, tuttavia visto che da noi non sempre si fanno le cose con logica, ci permettiamo di suggerire un trailing stop di brevissimo già al di sotto di 3,20 oppure al di sotto del nostro personale trend follower (in verde sul grafico).

Per i più smemorati ricordiamo i prezzi delle varie Ipo di Enel (non proprio un affare per i piccoli risparmiatori): anno 1999 prezzo 8,60, anno 2003 prezzo 5,43, anno 2004 prezzo 6,64, anno 2005 prezzo 7,18.

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