Front line: black swan!


Negli ultimi anni i mercati finanziari ci hanno "regalato" favolose sorprese nel bene o nel male, ma un "cigno nero" su una big cap italiana nell'arco di un solo giorno a memoria, sinceramente, non me lo ricordo.
Sto parlando ovviamente di Saipem e di quello che è successo nella seduta del 30 gennaio 2013, che rimarrà impresso nella mente di molti: -34%.

Sunto veloce sulla società: a fine ottobre 2012 il nuovo management della società aveva confermato la guidace per il 2012, non aveva comunicato indicazioni per il 2013 ma aveva avvallato le stime di consensus che prevedevano a ieri un Ebit a 1.6bn.
Il 29 gennaio a mercati chiusi, poco dopo un collocamento privato del 2,3% del capitale, la società ha emesso un profit warning nel quale dichiarava un taglio incredibile sia sulle stime 2012 sia sulle stime 2013.
L'Ebit 2013 viene vista a 750m (-53% rispetto al consensus), l'Ebit 2013 Engineering&Constructi on onshore -80%YoY e del -70% per l'offshore E&C, numeri da guerra mondiale!

Con questi dati i vari analisti finanziari non potevano che tagliare da un giorno all'altro repentinamente le stime ed i target e così se su 30 analisti interpellati al 25 gennaio 16 erano in buy, 12 Hold e solo 2 in sell, ad oggi abbiamo una revisioni quasi totale di giudizi con indicazioni ovviamente negative e target price medi rivisti da 37 euro a 25.
Scusatemi se dico una cosa ovvia, ma questa volta gli analisti finanziari non centrano nulla! Un management serio non può nell'arco di due mesi ed un po' rivedere al ribasso dell'80% delle stime di Ebit, o il management deve pensare a fare un altro lavoro o la società ha dei seri problemi scoperti da un giorno all'altro!

Cosa succederà ancora a breve su Saipem è a questo punto imponderabile, ma il problema ora è un po' più ampio e cioè capire che impatto un tale profit warming può avere su tutto il mercato italiano Eni in primis.
Fino a due giorni addietro la mia view sul mercato italiano, come sapete, era molto forte avvallata fra l'altro dall'analisi tecnica e dal grafico mensile sul FtseMib che vi segnalo di seguito, ed ora?

Mi aspetto un po' di revisioni al ribasso su tutte le guidance e quindi un ritracciamento dell'indice, anche marcato per le prossime settimane, mi pare più che ovvio.
Tuttavia, la mia visione di medio periodo è per ora sempre la stessa: pullback anche profondo del mercato, ma poi buy opportunity.

Vedremo se le mie "visioni" saranno confermate dai mercati che sono, come sempre, gli unici ad avere sempre ragione.

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