Ricordate cosa ci disse Marc Faber un mese fa? Alleggerite piano piano il portafoglio. Specialmente quando si trovera' un accordo per il fiscal cliff. L'accordo è stato trovato ieri. Oggi le borse sono euforiche. Sembra proprio il più classico dei "sell on news".
Abbiamo già espresso le idee di Marc Faber che come al solito stridono con quelle di TUTTE le altre società di analisi internazionali (a partire da Goldman sachs etc). Queste ultime sono convinte che ci sarà una ascesa dei mercati attorno al 15% nel 2013. Questo potrà anche avvenire, ma prima potremmo, per Marc Faber osservare una forte flessione. Rispetto al massimo segnato da S&P il 14 settembre 2012 Faber si attende prima una flessione che potrebbe essere del 20%.
Cosa fare? Alleggerire perciò le posizioni più consistenti. Tenere solo qualche high yield bond, essere pronti ad acquistare oro sotto i 1600, mentre per le azioni solo poche Nazioni, ad ex Cina e Viet Nam, meritano attenzione.
Il resto è salito troppo.
Ma Marc Faber ci azzecca?
La media delle sue previsioni è eccellente. pundittreker.com le ha confrontate per 10 anni con quelle espresse dai Soloni che fanno la roiundtable con Barron's a fine anno.
Ecco la media annuale tra il 2002 ed il 2012 delle performance:
Marc Fber +22,8%
Felix Zulauf +22,4%
Oscar Schafer +13,8%
Meryl Witmer 10,6%
Mario Gabelli + 5,7%
Scott Black 4,6%
Abby Joseph Cohen 3,1%
S&P INdice 0,7%
Media delle performance dei partecipanti al roundtable: 11,2%(questi sono i piu' osannati guru americani)
Stesso esito se riportato tra il 2005 ed il 2012: Marc Faber capeggia con performance annuali del 20,1% tallonato come sempre da Zulauf mentre gli altri seguono a molta distanza. La media in questo caso delle performance dei partecipanti è dell'8,6%
Marc Faber, su www.gloomboomdoom.com non ha rivali.E bene abbiamo fatto a seguirlo sugliinvestimenti al di fuori dell'Italia. Per l'Italia il lombardreport.com è piu' che sufficiente….
Per l'Italia infatti il lombardreport.com ha, per la rubrica degli investimenti a scarso rischio, performance medie decennali superiori grazie agli exploit di molte banche non quotate tra il 1997 ed il 2006, anno nel quale abbiamo azzerato tali posizioni..Perfino nell'anno del crac americano l'unica operazione fatta (Ergo Previdenza poi opata) ci aveva dato una performance superiore al 30%.
Poi i certificati aurei di PHAU, le puntate su palladio ed argento ed altre fortunate operazioni ci hanno permesso di chiudere in attivo anche gli anni successivi.
Ma nessuno vuole autocelebrarsi. Guardiamo al futuro con molto sospetto.
Facciamo nostra la filosofia di N.Baker e R.Haugen che dicono che le azioni a scarso rischio battono il mercato (outperform). Abbiamo la vecchia (10 anni!) posizione in bonifiche ferraresi che lo conferma. C'è la mini mini partecipazione in Autostrade Meridionali ancora aperta come pura scommessa sull'esito del nome del nuovo concessionario autostradale.
Inoltre abbiamo un call sull'indice base 20.000-che sembra una follia per il momento. Nel caso che il mercato balzasse improvvisamente all'insu' siamo percio' coperti e pronti a guadagnare. La base così lontana ci ha permesso di pagare il call pochissimo,al punto da considerarlo gia' perso…a meno che….Consideriamolo una specie di assicurazione per un rialzo e per non essere presi in contropiedi avendo seguito una visione conservativa del mercato.
Da oggi possiamo contare sul rimborso delle convertibili Banca Popolare Emilia Romagna 3,7% 2012 che per un paio di anni hanno offerto un ottimo rendimento senza patemi. Sara' difficile trovare altri bond a rendimenti ben elevati,oltre alla BIM -Banca Intermobiliare-CV 2015 già in portafoglio da un biennio che ancor oggi rende il 4% circa. E che in un anno è salita del 20%.
Inoltre il resto e' rappresentato dal BTP ITalia ottobre 2016 sul quale il guadagno in due mesi e mezzo sfiora i 4 punti (oltre al rateo della cedolina).Una bella performance per un investimento a scarso rischio.
L'oro chiude l'anno con un + 9%.Meno della media del decennio,ma non possiamo proprio protestare. Ricordiamo che abbiamo fatto un mini-switch parziale con il palladio (PHPD) perché è uno dei pochissimi metalli che dovrebbe presentare un deficit produttivo nel 2013.
Teniamo perciò d'occhio il mercato per trovare eventuali opportunità. La liquidità proveniente dal rimborso delle convertibili Emilia Romagna attende di essere impiegata.Ma non c'è fretta. E statisticamente comperare nella prima settimana dell'anno non è vincente..
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)