Aggiorniamo il nostro portafoglio anche con l'ingresso del fondo Zenit, contabilizzandolo con il NAV riferito al 16/01/2013. Abbiamo quindi acquistato, per il 10% di liquidità residua, Zenit Mc Breve Termine ad un prezzo di 7,988.
Diamo ora uno sguardo d'insieme al portafoglio, ora investito al 100%, valorizzato al close di ieri.
Leggero incremento di valore dell'asset complessivo rispetto alla valutazione di qualche giorno fa, quantificabile in un +0,18% grazie alla ripresa della salita da parte dei governativi legati all'inflazione (ETF Lyxor), mentre i corporate inflation (ETF Amundi) sono rimasti fermi.
La performance di periodo è decisamente interessante, considerando che il portafoglio è partito il 16/11/2012, con un profilo di rischio assolutamente conservativo, portando comunque a casa un 3,46% in soli 64 giorni di lavoro.
Il difficile viene da ora in avanti. Infatti, il sentiment generale dei mercati è radicalmente cambiato in queste ultime settimane, denotando un appetito per il rischio (sia sui bond sia sull'equity) che non si registrava da tempo. Per chi non vuol vedere, va bene così, ma io non posso non considerare che quello che vedo sui monitor è fondamentalmente "scollato" dalla realtà, la quale ci dice a suon di dati economici che siamo ancora lontani da una vera uscita dalla crisi globale.
Vero è che i mercati si nutrono di fiducia e aspettative, e di fatto anticipano la vera ripresa, ma in questa fase di "transizione" il rischio di rimanere mal pizzicati è alto.
Ci sono alcuni temi interessanti, che in questi ultimi giorni sto studiando e valutando: ma senza particolare fretta, poiché ritengo che la prudenza debba ancora guidare le scelte di investimento.
