Piano Bar di Virginio Frigieri
*13 Gen. 2013 – Il quadro tecnicoÂ…*
Come da copioneÂ… quella che davo come l'ipotesi meno probabile a fine anno si sta invece verificando perfettamenteÂ… ma tant'è!.
Anche la Volatilità è tornata ad inabissarsi, l'S&P500 ha messo a segno un nuovo massimo e la relazione di ieri di Bloomberg registra un ritorno in grande spolvero ai fondi di investimento con un afflusso elevato che è sicuramente un segno tangibile di quanto l'ottimismo degli investitori stia sparando alto. Per contro è altresì da rilevare che il modello d'onda su cui lavoriamo da tempo per ora non è ancora saltato e quindi ne consegue che con un onda 2 apparentemente agli sgoccioli, il potenziale per intraprendere un declino molto significativo resta alto. A questo punto, mi dispiace per quel lettore che va in depressione sui miei articoli perché non intono ancora la marcia rialzista come molti, ma la disciplina che in questa materia per me è fondamentale, mi impone di mantenere ancora in testa il berretto dei ribassisti. Poi felice di cambiare campo quando vedremo il Dow Jones sopra 13.661 prima ed ancora di più sopra al massimo storico di 14.198 di Ottobre 2007; come ho imparato da Bellosta in tutti questi anni, la borsa è aperta tutti i giorni e non ci sono "treni della vita persi". Chiusa questa piccola l'introduzione apriamo adesso le danze lasciando la parola ai grafici.
Indici Azionari:
Gli stargate sul nuovo ciclo hanno dato segnale rialziasta sul 1° e contrastato sul 2° ; adesso siamo di nuovo a ridosso della trendline che si appresta ad essere toccata per la 7°/8° volta.
Il grafico sopra mostra AAII Investor Sentment che mostra una % di rialzisti del 46,45%.
Cosi come sopra abbiamo detto quali sono i livelli che ci invaliderebbero il modello d'onda, diciamo qua che un ritorno sotto 13.100 di Dow Jones e 1.420 di S&6P500 confermerebbero al contrario che l'onda 3 è in corso.
Rendimenti T-Bond:
Come avevamo previsto i redimenti del trentennale statunitense è tornato a testare 3,13% toccando in intraday addirittura quota 3,18%. Adesso è in corso la correzione che dovrà ritracciare circa metà o due terzi di onda (v) e poi recuperare.
Euro-Dollaro:
L'Euro/Dollaro continua a salire ed è ormai proiettato verso 1,34/1,35 ed esattamente come 15 gg fa il quadro si presta a diverse letture. Tra l'altro anche osservando il dollaro contro le altre divise principali, come il Dollaro canadese, quello australiano , la sterlina, il franco svizzero e perfino il real brasiliano, e il pesos messicano, in tutti i casi i modelli d'onda dicono che il dollaro a breve dovrebbe rafforzarsi su tutte queste divise; vado oltre : l'unico buy deciso che mi sentirei di indicare per quest'anno è l'acquisto di moneta a stelle e strisce. Nonostante questo per ora chi continua a macinare nuovi massimi è l'euro, per cui seguiamo gli eventi e vediamo dove va.
Oro e Argento:
Continua la fase di debolezza dei metalli preziosi, che tornano a testare la base dell'ampia area di congestione; fin da quando iniziammo la fortunata avventura su oro e argento nell'estate del 2009 ho sempre detto che sull'oro c'è spazio per forti correzioni come si vede plottando il grafico montly:
Come ben si vede applicando i ritracciamenti di Fibonacci sull'intera gamba rialzista partita nell'estate del '99 i tre livelli principali passano da quota 1283 (38,) , 1086 (50) , e 890 (61,8%). Tuttavia il triangolo distributivo in formazione non è completo e non è certo che il precedente massimo storico sia il massimo di un'onda 5 come ho indicato sul grafico o di una onda 3. Anche qua diamo per più probabile una 5 ma poi come abbiamo visto all'inizio dell'articolo, le probabilità lasciano il tempo che trovano. Tenete conto che l'area 1.500-1.527 come supporto è molto forte e capite che per ora io di posizioni short su oro non ne apro, anche perché avendo un prezzo di carico eccellente sul fisico, non ho tutta questa esigenza di coprirmi subito.
La situazione dell'argento è del tutto analoga e il supporto "forte" è a 26/26,15.
Alla prossima
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