Piano Bar : Quadro Tecnico 2012-09-30


Piano Bar di Virginio Frigieri
*30 Set.2012 – Il quadro tecnico…*

Dire se l'inversione è avviata o meno è prematuro e bisogna attendere almeno mercoledì per vedere che faccia avrà la 29° di ciclo dinamico, però gli indizi non mancano.
Appena avremo un segnale più netto ed evidente saremo short su tutto tranne che su Oro e Argento.

Il terzo stargate era iniziato con una candela bianca ma le due candele successive hanno riportato la chiusura più o meno al livello di partenza; dal quarto non mi aspetto una rottura dei massimi precedenti ma al massimo un test di quei livelli … una sorta di ultimo acuto… di canto del cigno vedete voi l'immagine che preferite. Nel frattempo a rompere con decisione al ribasso la congestione estiva è il Dow Trasporti che vediamo qua sotto:

Anche in questo caso un rimbalzo a testare da sotto la trend line rossa ci può stare, ma la stagione è quella che è, e in questa stagione le foglie cadono. Battute a parte Gann studiò con molta attenzione i mercati in prossimità degli equinozi e dei solstizi; il ciclo della luce calante e crescente in base all'allungarsi e all'accorciarsi delle giornate, rilevando come in prossimità degli equinozi (primavera e autunno è più facile assisteste a dei top che non a dei bottom, mentre in corrispondenza dei solstizi (estate e inverno) è più probabile assistere a dei bottom.
Alcuni anni fa sui siti di Borsari e Migliorino vendevano in proposito un libro interessante intitolato il Codice segreto di Gann di Gaetano Dima – Richart L. Wentworth: non so se sia ancora in vendita, se si trovi ancora, ma chi fosse interessato può sempre fare qualche ricerca su Internet.
Un altro elemento di riflessione è che con la seduta di venerdi si è chiuso il 3° trimestre; essendo la terza trimestrale dell'anno la più importante i gestori cercano con ogni mezzo di evitare un tracollo delle quotazioni prima della chiusura; viceversa da domani a fine anno si riposizionano i portafogli e si studiano le strategie per il 2013, per cui se ci sono posizioni da alleggerire sono più propensi a farlo ora.

Rendimenti T-Bond

I rendimenti del T_Note a 10 anni hanno continuato a ritracciare; ora se ritornano su a testare e rompere il massimo precedente, dovremmo assistere ad un bel movimento al rialzo; viceversa se le quotazioni dovessero tornare sotto 1,5450 allora la nostra ipotesi sarebbe molto indebolita.

Euro/Dollaro

L'Euro/Dollaro ha ingranato la retromarcia e almeno per ora non sembra voler testare il ritracciamento del 50%. Inoltre è da notare l'interessante seduta di venerdì dove si è andati praticamente a testare la trendline crescente che parte dal minimo del 7 giugno 2010, raffigurata sul grafico col colore arancio. Dopo il test la chiusura è stata più in basso. A questo punto chi vuole può già aprire posizioni short con stop sopra 1,30 , mentre chi desidera un segnale più solido può aspettare che i prezzi scendano sotto al minimo di 1,2750 del 10 settembre livello raffigurato in verde chiaro mentre il ritracciamento di Fibonacci passa per 1,2708. Questi due livelli menzionati sono gli ultimi supporti a disposizione dei rialzisti; un loro cedimento determinerà una rapida accelerazione al ribasso che dovrebbe concludersi più in basso di 1,2042. Se invece prima della inversione definitiva volesse tentare un ultimo salto in su (che ritengo meno probabile), allora prima di arrivare al ritracciamento del 50%, i prezzi dovranno comunque fare i conti con due forti livelli di resistenza posti a 1,3282 (max del 1 maggio) ed 1,3386 (max del 27 marzo).

Oro e Argento

La settimana appena conclusa ci regala un nuovo max. a 1785,91 e si avvicina il momento in cui butteremo alle ortiche il berretto da ribassisti che ad agosto ci eravamo già tolti sull'argento. Del resto i nostri indicatori di trend già dai primi giorni di luglio (osservate le righe verticali tratteggiate) ci dicevano che qualcosa stava cambiando; da allora col passare del tempo i segnali sono diventati marcatamente più rialzisti vedere linee orizzontali blu sui due indicatori ed istogramma che dai primi di agosto è sempre blu. C'è anche un motivo per cui sull'oro abbiamo atteso e attenderemo il segnale forte prima di aprire posizioni long, mentre su argento siamo entrati prima; il motivo è molto semplice : ritengo che il potenziale rialzista dell'argento sia almeno 2-2,5 volte più alto dell'oro, il che significa che se l'oro dovesse raddoppiare, l'argento dovrebbe aumentare dalle 4 alle 5 volte. Aggiungo poi che questa stima è fra quelle più prudenti che si trovano in giro, perchè su diversi report americani c'è chi ritiene bassa perfino la stima di Jim Rogers a 100$/onz, e azzarda cifre come 200$/onz.

Anche l'argento suona al rialzo su entrambi i misuratori di trend. Avendo chiuso le posizioni in guadagno prima delle ferie, ora aspetto la rottura di 35,11 per rientrare con stop sotto 33,46 dove ho messo la righetta gialla. In ogni caso anche qua non ci sono treni della vita da perdere, e per chi vuole entrare su un segnale più importante, basterà attendere la rottura di 37,37-37,50.
In conclusione : ci prepariamo ad un autunno con un portafoglio molto caricato su posizioni short, ma su Oro e Argento siamo decisamente più possibilisti per l'apertura di posizioni long anche di una certa consistenza se i livelli di resistenza menzionati venissero rotti al rialzo.
alla prossima.

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