L'evento forse più importante dell'anno è in arrivo, stiamo parlando della riunione della Bce del prossimo 6 settembre. In questa riunione la Bce dovrebbe passare dalle parole ai fatti, cioè dovrà comunicare come nella pratica interverrà sul mercato secondario per diminuire gli spread dei paesi a rischio.
Noi crediamo che il principale asset di una banca centrale sia la credibilità e quindi confidiamo sul fatto che il nostro Draghi romperà gli indugi e chiarirà se non definitivamente quasi, come agirà sul mercato. Se al contrario così non fosse il mercato ne rimarrà deluso ed uno severo pull-back del mercato sarà da mettere in conto.
Come abbiamo detto crediamo nella serietà di Draghi ed è per questo che nel mese d'agosto abbiamo incrementato il nostro portafoglio arrivando, per ora, ad un 15% di titoli di stato italiani, che hanno permesso al nostro portafoglio a rischio contenuto di chiudere il mese d'agosto con un più che onorabile 1% (lordo) di guadagno ipotetico. Ricordiamo che finché un titolo è in portafoglio il guadagno (perdita) è sempre ipotetico.
Per questa settimana quindi l'appuntamento clou l'abbiamo giovedì, tuttavia dal punto di vista macro segnaliamo anche altri dati di una certa importanza: martedì in Usa Ism manifatturiero, giovedì Gdp zona euro e Ism Usa non manifatturiero, venerdì gli importanti dati sull'occupazione americana.
Per i dati dell'ottava appena passata segnaliamo un dato sfuggito ai più: l'inflazione dell'eurozona ad agosto è aumentata di due decimi portandosi ad un 2.6% annuo su anno da un atteso 2.4%.
Questo dato, per il nostro portafoglio a rischio contenuto, è particolarmente importante poiché ci conferma che acquistare Btp legati all'inflazione europea in questo contesto è un ottimo affare. Ricordiamo che la nostra assunzione cautelativa è avere un'inflazione europea a scadenza al 2%, ma se fosse superiore ne potremo solo gioire.
Nello specifico segnaliamo che il nostro ultimo acquisto sul Btpi settembre 2016 è stato a nostro modo di vedere perfetto nel timing e speriamo che molti dei nostri clienti siano riusciti ad acquistare il titolo ad un prezzo migliore di quello da noi contabilizzato. Ricordiamo che abbiamo suggerito l'entrata sul titolo con un giorno d'anticipo al prezzo massimo di 93,60, il titolo nella giornata ha scambiato sul Mot anche a quota 93,50 mentre l'asta sullo stesso è stata a 94,19 (93,89 senza commissioni), alle volte è facile ma non abituatevi!